Al saronnese Andrea Leanza il David Donatello per il miglior trucco
Una lunga serata, ricca di premi, di ospiti e di momenti toccanti. La 66^ edizione dei David di Donatello si è tenuta in presenza, in due location, lo Studio 5 intitolato a Fabrizio Frizzi e il Teatro dell’Opera di Roma. A condurre la serata Carlo Conti.
È stato premiato anche il “nostro” Andrea Leanza, il truccatore di Saronno che ha ottenuto insieme a Federica Castelli e Luigi Ciminelli il prestigioso riconoscimento per il trucco prostetico del film “Hammamet”. Un grande sorriso alla proclamazione e il ringraziamento «alla collega Federica Castelli, insieme a Luigi Ciminelli, il regista Gianni Amelio e Pierfrancesco Favino che hanno dato i mezzi, tutta la squadra che ha partecipato alla creazione dei questo personaggio, la mia famiglia che mi è sempre stata accanto e le famiglie della crew, sempre vicini nelle nottate di lavoro», ha detto un elegantissimo Leanza dal palco del Teatro dell’Opera di Roma.
Tra i premi principali, il miglior attore protagonista è andato ad Elio Germano per Volevo Nascondermi, cui è andato anche il premio per la miglior regia a Giorgio Diritti e il Miglior Film, la miglior attrice all’eterna Sofia Loren, a 60 anni dalla prima statuetta.
Il pubblico in sala ha tributato un lungo applauso alla Loren, ma anche a Renato Pozzetto, candidato per il premio di miglior attore. Momento toccante all’annuncio del premio per la miglior sceneggiatura originale a Mattia Torre per “Figli”: la figlia Emma ha ritirato il David per il papà che non c’è più, con un discorso che ha commosso tutti i presenti e chi ha guardato da casa la serata.
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