Saronno
Una decina di multe per la manifestazione in centro a Saronno del 19 dicembre
I membri del Collettivo Adespota rivendicano le ragioni della manifestazione e contestano la scelta di multare i partecipanti
I membri del Collettivo Adespota rivendicano le ragioni della manifestazione e contestano la scelta di multare i partecipanti
Il Collettivo Adespota e le sigle del panorama antagonista di Varese Resist in azione nella notte
Ha esposto uno striscione abusivo al mercato di Saronno ed è quindi stato multato dalla Polizia locale
Presidio in stazione di una trentina di “antagonisti” sotto gli occhi di polizia e carabinieri. Tutto è filato liscio, le forze dell’ordine hanno impedito spostamenti verso altre zone della città
I membri del gruppo anarchico annunciano il presidio davanti alla stazione di Saronno a partire dalle 18
Polizia e Carabinieri sono intervenuti nella mattinata di martedì 20 in via San Francesco dove si trova l’edificio occupato dal Collettivo Adespota
La polizia ha fatto un primo sopralluogo nel fine settimana e monitora la situazione. La denuncia dei proprietari dello stabile sarebbe già stata presentata e Questura e Prefettura sono state allertate
Sul muro esterno della casa, di proprietà di privati cittadini e già occupata in passato, è comparsa la scritta col nome che gli anarchici hanno dato a questo “spazio comune di solidarietà”
Striscioni all’esterno della casa, già occupata in passato, e due appuntamenti fissati per il weekend in quella che è stata ribattezzata “Cà libertaria, spazio comune di solidarietà”
Sono comparsi sugli spazi dedicati alle affissioni e per le strade di Saronno fogli con l’invito a non andare a votare
Momenti di tensione tra gli anarchici e la Polizia Locale davanti alla stazione di Saronno. La contestazione è legata alla presenza di Matteo Salvini: i manifestanti hanno bloccato il centro città
Telos e Collettivo Adespota hanno promosso la mobilitazione con appuntamento alle 16.30 in stazione per poi portarsi nei pressi di Villa Gianetti
I prodotti donati saranno distribuiti nelle prossime settimane alle 7.632 organizzazioni partner territoriali, tra mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori e centri d’ascolto, raggiungendo così 1,8 milioni di persone in difficoltà
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