Saronno

“Carcere = tortura”, anarchici in azione con graffiti, striscioni e volantini

Il Collettivo Adespota e le sigle del panorama antagonista di Varese Resist in azione nella notte

Saronno

Dodici persone condannate per l’assalto al Comune di Saronno del 2013

Per dodici persone (erano 14 gli imputati, 2 sono stati assolti poichè non presenti) sono state comminate pene tra 6 mesi ed 1 anno e due mesi

Saronno

Saronno, striscione abusivo al mercato: membro del Collettivo Adespota multato

Ha esposto uno striscione abusivo al mercato di Saronno ed è quindi stato multato dalla Polizia locale

Saronno

Saronno, i Telos riempiono la città di “No al coprifuoco”

La decisione di instaurare il “coprifuoco” dalle 23 alle 5 in Lombardia non è piaciuta agli anarchici saronnesi, che hanno riempito i muri di Saronno di scritte e insulti nei confronti dei vertici politici leghisti

Saronno

Saronno, Airoldi sullo sgombero dello stabile di via San Francesco: “Il merito va alle forze dell’ordine”

Il sindaco di Saronno Augusto Airoldi commenta lo sgombero della casa di via San Francesco, occupata sabato 17 da un gruppo di anarchici: «Il merito va alle forze dell’ordine»

Saronno

Saronno, sgomberato lo stabile occupato dagli anarchici

Polizia e Carabinieri sono intervenuti nella mattinata di martedì 20 in via San Francesco dove si trova l’edificio occupato dal Collettivo Adespota

Saronno

Saronno, occupazione di via san Francesco: Comune e forze dell’ordine vigilano

La polizia ha fatto un primo sopralluogo nel fine settimana e monitora la situazione. La denuncia dei proprietari dello stabile sarebbe già stata presentata e Questura e Prefettura sono state allertate

Saronno

Cà Libertaria, anche un murales sulla casa occupata dal Collettivo Adespota

Sul muro esterno della casa, di proprietà di privati cittadini e già occupata in passato, è comparsa la scritta col nome che gli anarchici hanno dato a questo “spazio comune di solidarietà”

Saronno

Saronno, il Collettivo Adespota occupa uno stabile in via San Francesco

Striscioni all’esterno della casa, già occupata in passato, e due appuntamenti fissati per il weekend in quella che è stata ribattezzata “Cà libertaria, spazio comune di solidarietà”