Pierluigi Gilli ricorda Augusto Rezzonico: “Uomo dal multiforme ingegno, ha trasformato Saronno in città”
"Sino all'ultimo lucidissimo testimone della saronnesità - scrive Gilli - Bravo medico e professore universitario anzitutto, politico di razza, efficace amministratore, sindaco per quasi tre lustri, senatore, presidente delle Ferrovie Nord. Un uomo del fare"

Un pensiero riconoscente e molti ricordi. Così, con un lungo messaggio sul proprio profilo Facebook, Pierluigi Gilli ha ricordato ieri Augusto Rezzonico scomparso all’età di 90 anni nella sua Saronno.
«Sino all’ultimo lucidissimo testimone della saronnesità – scrive Gilli – Uomo dal multiforme ingegno: bravo medico e professore universitario anzitutto, politico di razza, efficace amministratore, sindaco per quasi tre lustri, senatore della Repubblica, presidente delle Ferrovie Nord. Un uomo del fare, efficiente».
«Negli anni del post boom ha plasmato Saronno e l’ha trasformata da grosso paese in città. Con luci ed ombre, secondo le modalità e con i mezzi di allora, le visioni urbanistiche e demografiche che agli occhi contemporanei possono apparire criticabili. Eppure nel mio ricordo restano anni di grande fermento, di sviluppo, di fiducia nel futuro; anni in cui la politica si imparava, coi tempi giusti, nelle sezioni dei partiti, vera scuola preparatoria di amministratori – prosegue Pierluigi Gilli – Come la Democrazia Cristiana in via Pietro Micca, da dove sono usciti tutti i sindaci di Saronno sino ad oggi, tranne una sola eccezione. Era lì che si imparava dall’esempio e dall’esperienza dei più grandi e dal costante riferimento alla dottrina sociale della Chiesa. Altri tempi, si dirà. Io personalmente ne provo nostalgia, pur consapevole anche dei difetti di quella tradizione, poi sfociata in un crollo repentin0».
Un incontro che ha avuto un grosso impatto con la sua vita: «Di Augusto Rezzonico ricordo con gratitudine che fu proprio lui, potente ed affermato sindaco, ad invitarmi nel 1975 a candidarmi nella lista della Democrazia Cristiana alle elezioni comunali. Avevo 19 anni, studente liceale, risultai primo dei non eletti, incominciai ad imparare; un onore ed un impegno per me frequentare il sindaco e i grandi esponenti democristiani di allora, che guardavo con soggezione. Ad Augusto Rezzonico devo, in certo qual modo, una grossa parte dell’impostazione della mia vita: la passione per la politica amministrativa. Provo dunque cordoglio per il sindaco che ha guidato Saronno a lungo e che, al di là delle disavventure del tempo, era e sarà una figura fondamentale della nostra città, da ripensare e rivalutare con senso oggettivo. Ora che ha concluso la sua lunga vita, riposi nella pace».
Oggi pomeriggio le esequie di Augusto Rezzonico, alle 15 nella chiesa parrocchiale Regina Pacis di Saronno, preceduti alle 14.45 dalla recita del Rosario.
È morto Augusto Rezzonico, ex sindaco di Saronno e figura di spicco della Dc
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