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Al via Sintab, i partner promuovono il progetto Interreg: “Importante tutela della biodiversità”

Venerdì 14 marzo è stato presentato il progetto che unisce diversi enti e istituzioni delle provincie di Varese e Como e anche una realtà svizzera

sintab progetto parco pineta mario clerici

Nella mattinata di venerdì 14 marzo alla sede del Parco Pineta di Castelnuovo Bozzente è stato presentato il progetto Interreg Sintab, che vede rra gli enti promotori il Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate – capofila del progetto -, il Parco Campo dei Fiori, Anci Lombardia, il Comune di Cantello e il CSD Ingegneri SA. All’evento di presentazioni sono stati presenti, oltre i partner, anche istituzioni regionali e locali, e tutti hanno supportato l’iniziativa.

Mario Clerici, presidente Parco Pineta: «In questo progetto il Parco Pineta si apre all’area vasta che lo circonda realizzando degli interventi sia puntuali che di carattere generale rispetto a una serie di monitoraggi. Gli studi saranno rivolti allo stato e alle condizioni del nostro territorio che si va ad aprire verso nord con l’ambito territoriale ecosistemico che va dalla Valle dell’Olona al Parco Campo dei Fiori. Un’area che tra Como e Varese che poi ovviamente arriva alla Svizzera, al vicino Canton Ticino; un’area vasta in cui vengono individuati una serie di interventi puntuali e un’attività più generale su tutto il territorio interessato».

In rappresentanza di Regione Lombardia era presente l’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione, Alessandro Fermi: «La bellezza di questo progetto Interreg, tra l’altro è uno dei pochi già finanziati, nasce da un grande lavoro di progettualità che ha fatto il Parco insieme alle amministrazioni comunali, insieme ad un altro Parco che è quello del Campo dei Fiori, su un tema straordinario perché coglie le esigenze del tempo rispetto a una serie di mutazioni, ovviamente legate al cambiamento climatico in cui cui i parchi devono rispondere. Parco Pineta con il suo presidente ha interpretato fin da subito questa necessità e quindi questo è un progetto che ha un forte legame con il territorio, ma soprattutto guarda al tema della biodiversità con anche una bella compartecipazione dell’Università dell’Insubria, che è un altro tema assolutamente interessante. C’è stata la grande capacità di fare squadra, come rRegione guarderemo con attenzione perché può diventare un modello anche per altri parchi rispetto al grande tema della biodiversità e del del mantenimento del territorio in un’ottica anche di sviluppo».

In ambito lombardo anche l’intervento del consigliere regionale Angelo Orsenigo: «Sicuramente è un progetto importante che coinvolge la provincia di Como, la provincia di Varese e guarda in maniera molto più ampia anche fuori dai territori lombardi, con una collaborazione con la Svizzera sicuramente importante da sviluppare. I progetti Interreg garantiscono delle risorse importanti per i nostri territori nella cooperazione tra Italia e Svizzera e valorizzano quello che è un patrimonio importante e fondamentale lavorando insieme proprio con lo scopo di valorizzare»

Il cuore del Parco Pineta nasce da Tradate, così come sottolinea il sindaco Giuseppe Bascialla: «Noi siamo contentissimi di partecipare a questo nuovo e grande progetto. Il lavoro svolto dal presidente Mario Clerici in questi anni ha permesso di far conoscere il Parco Pineta e automaticamente di far conoscere anche Tradate. E poi soprattutto un grande ringraziamento alla Regione Lombardia che ci sponsorizza nell’aiutare il territorio e rendere in pratica fruibile il territorio e far conoscere la biodiversità».

Da un primo cittadino a un altro: Massimo Della Rosa di Castelnuovo Bozzente: «Come sindaco sono molto contento di poter ospitare questo evento proprio da noi, che siamo sede del Parco Pineta. Per noi è un orgoglio riuscire a mostrare quello che il parco sta facendo perché per noi è una risorsa da valorizzare per tutte le attività che si possono fare. Spero di poter organizzare altri eventi come questo per poter mostrare tutto quello il Parco Pineta sta facendo di buono per il nostro territorio».

Anci Lombardia ha avuto un ruolo fondamentale per la progettazione del progetto, come sottolineato da Matteo Bianchi: «Il tema dei rapporti transfrontalieri, anche sull’aspetto ambientale, sulle biodiversità, risulta essere molto importante, soprattutto per i territori e per i comuni che vengono rappresentati da Anci Lombardia all’interno di questo progetto. I comuni verranno coinvolti con delle attività di disseminazione, con delle buone pratiche da trasmettere ai sindaci e agli amministratori locali per sempre meglio centrare quelle che sono le attività nel rispetto del nostro ecosistema e per cercare di trovare ancor di più una collaborazione con i nostri amici elvetici».

Partner del progetto, da parte Elvetica, la Csd Ingegneri Sa, rapprentata dalla responsabile divisione Ambiente e Geologia Simona Piubellini: «Il nostro ruolo sarà quello di fare e gestire i monitoraggi e i piani di gestione delle neofite invasive sul territorio insubrico. Faremo un rilievo lungo l’asta dei corsi d’acqua principali allo scopo di identificare la presenza di vegetazione invasiva che possa essere una minaccia per la biodiversità del nostro territorio e poi svilupperemo dei protocolli di gestione congiunti per l’Italia e per la Svizzera allo scopo di tener monitorato e lottare l’invasione da parte di queste piante che minacciano la nostra biodiversità. Siamo veramente entusiasti di aver preso parte a questo accordo che vede per parte italiana tutta una serie di enti istituzionali e da parte svizzera la presenza del nostro ufficio privato di ingegneria ambientale e geologia.  Riteniamo che ci sia proprio una ricchezza nella condivisione delle proprie esperienze passate e nella volontà di progettualità. Sono territori contigui, per quanto ci sia una frontiera amministrativa in mezzo, riteniamo che veramente sia positivo e arricchente poter mettere a disposizione le proprie competenze e poterle scambiare. con quelle dei partner».

All’interno del progetto ci sarà anche il Parco Campo dei Fiori, con il presidente Giuseppe Barra: «È un interreg importante perché parte da due parchi regionali del territorio, ma coinvolge in maniera molto significativa i parchi locali di interesse sovraccomunale con tutta l’asta del Lanza da una parte e dall’altra per noi il Plis della Bevera.  Il lavoro in sinergia con la parte svizzera permette di toccare temi comuni, a partire dalle invasive, ma che di fatto poi vanno a valorizzare il territorio in una attenzione più ampia ai temi dei cambiamenti climatici per affrontare l’evoluzione che i nostri territori e la flora dei nostri territori sta subendo. Avere un partner come Anci vuol dire avere un collegamento in più per poter raccontare queste cose alle popolazioni che vivono nel territorio, ma farlo con l’ausilio e il riconoscimento delle comunità e dei comuni che lavorano perché i nostri territori siano conservati nella maniera migliore possibile».

Parte dal Parco Pineta il progetto Sintab: un passo vitale per la biodiversità transfrontaliera

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 14 Marzo 2025
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