“Sorridi donna, sorridi sempre alla vita”
Bilancio positivo della Corsa Rosa svoltasi a Varese: quasi 100 le donne in marcia per la parità di genere

Domenica scorsa, 9 marzo, i quartieri delle Bustecche e di Bizzozero sono stati invasi da un’onda rosa. Quasi 100 persone, tutte in maglia rosa, hanno partecipato alla Corsa Rosa, la manifestazione che ogni anno Uisp organizza per riunire le donne nel segno dello sport e per testimoniare l’impegno sociale nei confronti della parità di genere e contro la violenza. Il filo conduttore della manifestazione è stato il divertimento, perché anche le cose più serie – e la lotta per l’uguaglianza lo è – possono essere fatte in modo leggero, con il sorriso sulle labbra.
In via Lombardi alle 10 c’era anche l’assessora ai servizi educativi e pari opportunità di Varese, Rossella Di Maggio, fervida sostenitrice delle donne, che nei giorni precedenti all’8 marzo ha lanciato diversi messaggi per ribadire il concetto di emancipazione femminile «che deve rendere possibile anche ad altre donne il superamento degli ostacoli» , e per sottolineare che «il raggiungimento della parità di genere non è una questione femminile, ma un’opportunità di crescita economica, sociale e culturale per tutto il Paese».
In apertura – dopo i saluti e i ringraziamenti di Rita Di Toro, presidente di Uisp Varese – hanno preso la parola i due vice presidenti. Pierluigi Maschetti ha detto che «le sfide del presente e del futuro, come quelle legate ai ruoli chiave dirigenziali e sociali, possono essere affrontate meglio dalla capacità e dalla sensibilità femminili. E’ per questo che eventi come la Corsa Rosa sono fondamentali». Ileana Maccari ha parlato di come la Corsa Rosa costituisca un’occasione per riflettere sui diritti negati, non solo delle donne, ma di tutte le categorie sofferenti.
Il percorso – 4 chilometri da fare camminando – si è snodato tra i boschi delle Bustecche, con una coreografica tappa nel campus universitario di via Monte Generoso a Bizzozero, dove Ileana Maccari ha ballato con ali di farfalla e dove il gruppo – guidato da Rita Di Toro e Sara Giusti – ha interpretato con nastri colorati “Black or White” di Michael Jackson e “Girls Just Want to Have Fun” di Cyndi Lauper.
C’erano donne di tutte le età, giovani e anziane. C’erano anche alcuni uomini e persino due cani, tutti rigorosamente in maglia rosa. Si potrebbero usare tante parole per tracciare un bilancio dell’iniziativa, ma forse più di tutto hanno parlato i sorrisi dei partecipanti. Tanto che Rita Di Toro, ripensando alla giornata, cita una poesia di Ada Merini, i cui versi sono: «Sorridi donna, sorridi sempre alla vita anche se lei non ti sorride. Sorridi agli amori finiti, sorridi ai tuoi dolori, sorridi comunque. Il tuo sorriso sarà luce per il tuo cammino, faro per naviganti sperduti. Il tuo sorriso sarà un bacio di mamma, un battito d’ali, un raggio di sole per tutti».
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