La fiamma olimpica passerà da Varese: appuntamento il 14 gennaio 2026
Svelato il percorso della fiaccola che si concluderà con la cerimonia di apertura di Milano Cortina 2026 allo stadio di San Siro. In ogni città previsti momenti di festa e l'accensione di un braciere
Le Olimpiadi italiane di Milano Cortina 2026 si avvicinano e coinvolgeranno – con uno dei suoi simboli più magici – anche Varese. Il comitato organizzatore ha annunciato oggi i percorsi della Fiamma Olimpica della Fiamma Paralimpica e la prima toccherà anche la Città Giardino il 14 gennaio 2026, un mercoledì.
Il percorso del “sacro fuoco” sul territorio italiano prenderà il via da Roma il 6 dicembre ’25 (quindi tra poco più di un anno) e si concluderà a Milano il 6 febbraio, giorno in cui è prevista la cerimonia di apertura allo stadio “Meazza” di San Siro. In Lombardia la fiaccola toccherà anche le città di Pavia, Brescia, Mantova, Livigno, Sondrio, Lecco, Bergamo, Como e Monza.
Il percorso della Fiamma Paralimpica invece partirà da Stoke Mandeville, in Inghilterra, e viaggerà per undici giorni e 2mila chilometri per arrivare a Verona il 6 marzo 2026 all’interno dell’Arena, sede della cerimonia che aprirà quella manifestazione.
Prima di giungere a Varese e in Lombardia, la fiamma attraverserà tutta Italia con un itinerario in grado di toccare numerose località in tutte le regioni. Nel giorno del passaggio la città ospiterà una serie di spettacoli musicali, esperienze e performance artistiche con la partecipazione delle comunità locali per concludersi con l’accensione del braciere, con un momento di festa e di partecipazione.
L’itinerario prevede in tutto 63 giorni di viaggio, 60 tappe in Italia, 10mila tedofori e 12mila chilometri da percorrere toccando tutte le 110 province della penisola. Il Viaggio inizierà il 26 novembre 2025 a Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre. Napoli sarà la tappa di Natale mentre a capodanno il simbolo olimpico sarà a Bari. Una data simbolica è quella del 26 gennaio: nel 1956 in quella data ci fu l’apertura dei Giochi di Cortina e 70 anni dopo il fuoco tornerà nella località ampezzana.
LE DICHIARAZIONI
Giovanni MALAGÒ (presidente Fondazione Milano Cortina 2026) – «Ogni passo di questo viaggio attraverso le nostre città, diventerà un momento di celebrazione e riflessione, ricordandoci il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere. Quando la Fiamma percorrerà le nostre strade travolgerà milioni di persone con un calore unico e irripetibile: quello che solo lo sport sa trasmettere. Accendendo nei cuori delle persone la consapevolezza di far parte di qualcosa di più grande, il Viaggio della Fiamma Olimpica e il Viaggio della Fiamma Paralimpica saranno un’opportunità unica per l’Italia di brillare, ancora una volta, sulla scena mondiale».
Andrea VARNIER (CEO Fondazione Milano Cortina 2026) – «L’arrivo della Fiamma in Italia, e il suo viaggio lungo tutta la nazione, è il momento in cui i Giochi entrano nelle case delle persone, portando ovunque la magia dello sport. È il momento in cui Milano Cortina 2026 diventa Italia celebrando l’unione dell’orgoglio nazionale. Un viaggio che coinvolgerà 10.001 tedofori, ciascuno con la propria storia da raccontare: storie di passione, sacrificio, coraggio e inclusività. La Fiamma è un faro che ispira tutti noi a guardare al futuro con speranza e rinnovata ambizione».
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