Gli istituti tecnici e professionali preparano al mondo del lavoro? Cosa dice la ricerca Eduscopio
I neo diplomati attendono tra 5 e 8 mesi per avere un'occupazione. La maggior parte ha contratti a tempo determinato o in apprendistato. Non sempre i lavori sono in linea con il percorso di studi
Le scuole del Varesotto quanto preparano i diplomati per entrare nel mondo del lavoro? Una risposta arriva dall’indagine di Eduscopio, lo studio della Fondazione Agnelli che analizza alcune performance degli istituti superiori. Diversi i parametri e scopi di lettura. Vediamo i risultati nei percorsi tecnici tecnologici e professionali dell’industria e dell’artigianato.
Preparazione al mondo dei lavori istituti tecnologici e tecnici
Sulla base dell’indice di occupazione dei diplomati, cioè coloro che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma, al Facchinetti di Castellanza i 110 diplomati di media ogni anno, di cui solo il 34% in regola, devono attendere 190 giorni per avere un contratto significativo, anche se l’indice di occupati generali con esperienze superiori ai sei mesi ,nel biennio successivo al diploma, è del 66%. Tra quanti entrano nel mondo del lavoro, il 38% ha esperienze superiori a sei mesi nell’arco di due anni, il 12% inferiori, l’8% non lavora ed è disoccupato. A due anni dal diploma un diplomato su 5 ha un contratto regolare, il 49% è temporaneo o in apprendistato, il 29% ha impieghi occasionali. Nel 48% dei casi sono occupazioni in line con il percorso di lavoro, nel 40,6% no.
Al Giulio Riva di Saronno sono 184 i diplomati di media all’anno: il 53% sono in regola con il percorso di studio. Il 63% dei diplomati ha avuto occasioni di lavoro ma per avere un contratto significativo devono attendere 184 giorni.
Il 38% di chi lavora ha esperienze superiori ai sei mesi, nel biennio successivo all’esame, mentre l’11% ha avuto contratti di durata minore, l’11% non lavora ed è disoccupato. A due anni dal diploma il 21,6% è assunto in regola, il 42,7% ha contratto temporaneo o è in apprendistato e il 35,8% ha esperienze temporanee. I lavori trovati sono in linea con il percorso di studi nel 49% dei casi ma nel 42,6% no.
Il Geymonat di Tradate diploma in media 102 studenti all’anno e di questi il 45,5% è in regola con il percorso.Il 64% entra nel mondo del lavoro. I ragazzi hanno una media di 229 giorni per il primo contratto significativo, cioè un contratto di durata almeno mensile. La percentuale di diplomati che hanno lavorato più di 6 mesi in due anni è del 32%, che scende al 10% se l’occupazione è durata meno di 6 mesi mentre il 7% si dichiara Neet o impegnato in altra formazione.
Dopo due anni, solo un quinto dei diplomati dice di avere un contratto a tempo indeterminato mentre il 35% ne ha uno di apprendistato e il 44% solo temporaneo. La coerenza tra diploma e lavoro si ha nel 40% dei casi mentre per il 55% non c’è connessione.
I diplomati in regola dei percorsi tecnici del Ponti di Gallarate, in media 166, sono il 48,5% e l’indice di occupazione è del 59,4%. Ci vogliono in media 5 mesi per arrivare al primo contratto significativo e, nei due anni successivi al diploma, chi ha lavorato più di sei mesi è il 38%, che scende all’11% per contratti di durata inferiori mentre il 15% è disoccupato, NEET o impegnato in altra formazione. A due anni dal diploma gli studenti con contratto a tempo indeterminato sono il 23,6% mentre quelli in apprendistato o a tempo il 44%, i temporanei sono il 32%. Il 46,7% ha un lavoro coerente con il percorso di studi ma il 47,8% no.
Dei 113 diplomati di media all’anno, quelli in in regola al Keynes di Gazzada Schianno sono il 37,8% ma l’indice di occupazione è del 51% mentre l’attesa media per avere un contratto significativo è di 246 giorni.
Solo un diplomato su 4 dice di aver lavorato più di sei mesi nel biennio successivo al diploma, percentuale che scende al 12% per contratti inferiori al semestre e il 12% si dichiara NEET o disoccupato o impegnato in altra formazione. A due anni dal diploma, il 26,5% ha un contratto regolare, il 37% è in apprendistato o a tempo e il 36,2% ha contratti temporanei. Il 45,7% dice di avere un lavoro coerente con i suoi studi ma il 48% no.
Il Newton di Varese ha una media di 111 diplomati all’anno di cui il 52% in regola con il percorso. Il 49% entra direttamente nel mondo del lavoro. Per avere un contratto significativo attendono una media di sei mesi e il 29% dice di aver lavorato più di un semestre mentre il 13% ha avuto contratti di durata inferiore e il 17% è NEET o disoccupato. Un diplomato su 3, a due anni dall’esame, ha un contratto indeterminato, il 40% è in apprendistato e il 28% ha solo collaborazioni temporanee. Nel 40% dei casi l’occupazione è in linea con gli studi, nel 46,7% no.
Solo il 31% degli studenti del Carlo Volontè di Luino risulta in regola con il percorso. La media dei diplomati per anno è di 60 e ci mettono oltre 8 mesi per avere un’occupazione significativa, mentre l’indice degli occupati per almeno sei mesi nel biennio successivo al diploma è del 33%: di questi il 22% ha lavorato per oltre sei mesi in due anni, i sottoccupati ( contratti per meno di sei mesi in due anni) è del 14% e i Neet, disoccupati o in altra formazione sono il 31%. Dopo due anni risulta stabilmente occupato il 32,6%, con contratti temporanei o apprendistato il 21,7% mentre relazioni solo occasionali per il 45,6%. Il 30% dei diplomati trova un lavoro coerente con gli studi, il 50% no.
I 20 diplomati del percorso CAT dello Stein di Gavirate concludono regolarmente il percorso nel 62% dei casi. Attendono 205 giorni per avere un contratto significativo e l’indice di occupazione per almeno sei mesi nei due anni successivi al diploma è del 29%. Di questi il 18% ha avuto esperienze superiori al semestre, mentre il 13% inferiori. Il 30% risulta NEET o disoccupato. A due anni dal diploma, il 14,3% ha contratti a tempo indeterminato mentre il 71,4% è in apprendistato o a tempo. Il 55,6% lavora in un settore coerente con il titolo di studio mentre il 22% no.
Dei 36 diplomati CAT del Daverio Casula Nervi di Varese il 71% finisce il percorso regolarmente ma ci mette 249 giorni per avere un contratto significativo. La percentuale di diplomati che ha lavorato sei mesi nel biennio successivo è del 17%, Di quanti lavorano: l’11% ha un’occupazione duratura, il 15% saltuaria e il 40% è disoccupato, NEET o impegnato in altra formazione. A due anni dal diploma , il 17% ha un contratto a tempo indeterminato, il 35% è in apprendistato o con contratto a tempo, il 41% ha lavori temporanei. Il 90% dice di non aver un’occupazione coerente con il percorso di studi fatto.
Preparazione al mondo dei lavoro istituti professionali industria e artigianato
Tra gli istituti professionali tecnici e tecnologici abbiamo il Newton di Varese con un quarto dei suoi 66 studenti medi in regola con il percorso formativo. Per trovare un’occupazione di rilievo attendono 131 giorni. Il 62% dice di aver lavorato per almeno sei mesi nel biennio dopo la maturità. Il 58% di chi lavora, nei due anni post diploma, ha occupazioni stabili, il 26% saltuarie e il 10% è disoccupato o NEET. A due anni dal diploma, il 26% dice di avere un contratto a tempo indeterminato, il 48% è in apprendistato o a tempo determinato e il 26% ha contratti temporanei. Il 67% dei diplomati ha però lavori in linea con il percorso di studi fatto contro il 28% che fa altro.
I 38 studenti che si diplomano in media nei percorsi professionali del Ponti di Gallarate completano il percorso regolarmente nel 19,6% dei casi. Per avere un contratto duraturo attendono quasi 6 mesi ma il 58% dei diplomati dice di aver lavorato almeno sei mesi nei due anni dopo la maturità. Tra quanti entrano nel percorso lavorativo, il 53% ha avuto contratti per oltre 6 mesi, il 25% sotto i sei mesi e il 14% è disoccupato o NEET. A due anni dal diploma i contratti a tempo indeterminato sono un quarto, quelli determinati o in apprendistato il 42,4% e i temporanei il 32,2%. La metà dei diplomati trova lavori in linea con la professione, il 46,7% no.
Il Facchinetti di Castellanza ha una media di 32 studenti diplomati all’anno ma solo uno su quattro degli iscritti finisce il percorso regolarmente. Per avere un contratto significativo attendono 116 giorni ma quasi due terzi dei diplomati fa esperienze lavorative nei due anni successivi. Di questi il 65% lavora oltre sei mesi nel biennio successivo al diploma il 19% per meno di sei mesi e il 10% non lavora affatto. A due anni dal diploma, il 22,4% ha contratti a tempo indeterminato, il 43% è in apprendistato o a tempo e il 34,5% ha lavori temporanei. Il 70,7% ha occupazioni in linea con il percorso , il 26% no.
Il Parma di Saronno ha una media di 71 diplomati per anno ma solo un iscritto su quattro termina il percorso regolarmente. Per avere un contratto di lavoro significativo, attendono 151 giorni e il 63% dei diplomati riesce a lavorare per almeno sei mesi nel biennio successivo. Trovano occupazioni abbastanza lunghe nel 56% dei casi mentre nel 25% solo saltuarie. L’8% è disoccupato. A due anni dal diploma ha un’occupazione fissa il 18,4%, è in apprendistato o a tempo il 34,5% ma il 47,1% ha rapporti di lavoro temporanei. Il 55,4% ha un lavoro in linea con il percorso di studio fatto, il 43,5% no.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.