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Saronno verso il Giubileo, un anno di eventi tra religione, musica, arte e innovazione turistica

Il sindaco Airoldi e l'assessore alla cultura e marketing territoriale Laura Succi hanno presentato oggi il programma di eventi e iniziative che animeranno "Saronno Città Giubilare" durante tutto il 2025

Saronno - Santuario - foto di Filippo Impieri

Un anno di iniziative ed eventi, nuove strutture, promozione del territorio e collaborazioni importanti per fare di Saronno un polo di attrazione in occasione del Giubileo 2025. Le idee in campo sono già molte, alcune pronte per essere inserite nel programma, presentato questa mattina dal sindaco Augusto Airoldi e dalla vicesindaco e assessore alla cultura Laura Succi con la responsabile del dipartimento Cultura del Comune, Daniela Nasi.

«A Saronno abbiamo due chiese giubilari, il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli e il Santuario Beato Luigi Monti, che saranno entrambe meta di pellegrinaggio dal 29 dicembre e per tutto il 2025 – ha detto il sindaco Airoldi – Come Amministrazione riteniamo importante cogliere questa opportunità per valorizzare le attrazioni religiose della città ma anche tutto il patrimonio d’arte e cultura di Saronno. Con Laura Succi abbiamo messo a punto un programma molto ricco e stiamo partecipando a un bando per le città giubilari che potrebbe portare al Comune circa 270 mila euro per realizare le varie iniziative. Inoltre quest’anno festeggiamo i 20 anni del gemellaggio con Challans e abbiamo la reliquia di Carlo Acutis, altre occasioni per Saronno per aprirsi e diventare meta culturale e turistica, non solo in un ambito territoriale».

Generico 11 Nov 2024
La dirigente dell’ufficio Cultura Daniela Nasi, il sindaco Aiugusto Airoldi e l’assessore Laura Succi

Laura Succi prima di entrare nel merito del programma ha fornito i dati delle presenze turistiche a Saronno: «174mila nel secondo semestre del 2023 e 157mila nei primi sei mesi del 2024. Dati che risultano dai pernottamenti ma sappiamo che sono sicuramente di più, se contiamo chi viene a Saronno senza fermarsi nelle accoglienze cittadine. L’obiettivo per il 2025 è quello di arrivare ad una crescita del 15% di questi numeri».

Per l’anno del Giubileo l’Amministrazione comunale pensa ad una serie di eventi ma anche a dotare la città di strutture, ad esempio un Infopoint a disposizione non solo dei pellegrini del Giubileo: «Arriviamo a concretizzare il frutto di quattro anni di lavoro per la valorizzazione e la cura della città – ha spiegato l’assessore Succi – con progetti che arrivano a compimento, dalla nuova piazza Libertà al parco dell’ex Seminario, e tante risorse da mettere in campo, dai monumenti alle opere d’arre, i musei, il teatro e la rete di associazioni, ma anche presenze imprenditoriali importanti e attente al territorio».

Tra le proposte “strutturali”, oltre all’Infopoint “Living Saronno”, una messa in rete dei luoghi significativi della città, la valorizzazione di Villa Gianetti e la creazione di un “brand” della città che possa rimanere anche dopo. Inoltre si procederà alla digitalizzazione dell’archivio di Giuditta Pasta, garzie a un bando vinto dal Comune.

Per la parte eventi si stanno mettendo a punto diverse iniziative: una mostra di arte sacra contemporaneo; una mostra fotografica su spiritualità e arte sacra; concerti di musica classica con un tributo a Sisto Reina, monaco, compositore e organista del Seicento, nato proprio a saronno, e a Ottorino Respighi; percorsi di fede e visite guidate alle chiese giubilari e ai luoghi della cultura di Saronno; una cena “con” Giuditta Pasta; la messa in scena della nascita dell’Amaretto di Saronno, fino ad un viaggio nella simbologia sacra dei tatuaggi, e ad una rassegna cinematografica.

«Un programma che è anche il frutto di una rete di relazioni costruite e e rafforzate nel tempo – ha aggiunto Daniela Nasi – e con soggetti con cui abbiamo già aperto tavoli di incontro e confronto sul programma del Giubileo a Saronno».

«Una scommessa sicuramente importante  e impegnativa che sappiamo di poter affrontare perché abbiamo un Ufficio cultura che è in grado di realizzarlo, per competenza ed entusiasmo», ha concluso Airoldi.

 

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Pubblicato il 12 Novembre 2024
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