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La Caronnese pensa alla salute: al via la collaborazione con la Croce Azzurra

I dirigenti del club rossoblù hanno parecipato ai corsi di primo soccorso, "Il primo passo verso una collaborazione destinata a proseguire anche il futuro"

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Nelle giornate del 17 e 28 ottobre lo stadio di Corso della Vittoria di Caronno Pertusella è diventato il centro di formazione per due importanti corsi tenuti dalla Croce Azzurra di Caronno Pertusella, istituzione territoriale in materia di soccorso, in collaborazione con lo staff medico della Caronnese guidato dal Dottor Lamperti. Alla presenza dei dirigenti accompagnatori delle squadre rossoblù, primi destinatari dei corsi, la Croce Azzurra è prima andata in profondità sull’utilizzo del defibrillatore (con tanto di attestati per i partecipanti) e nel secondo meeting, aperto ad un gruppo ancora più allargato di responsabili, si sono approfonditi temi di primo soccorso.

«Un defibrillatore nello sport può davvero segnare il confine tra la sopravvivenza e la morte di una persona –  affermano i principali esponenti della Caronnese -, una macchina salvavita e una persona preparata fanno la differenza: alla Caronnese abbiamo creduto fin da subito sulla presenza del defibrillatore e sulla capacità di utilizzarlo perchè purtoppo in quei fatidici momenti la freddezza del soccorritore e i secondi la fanno da padrone quando bisogna salvare una vita. Nell’ultimo anno come Cda abbiamo lavorato ed investito sulla presenza di ben due defibrillatori al’interno dello stadio di Caronno Pertusella e nell’ultimo mese, in collaborazione con la Croce Azzurra di Caronno Pertusella, abbiamo coinvolto e formato i nostri dirigenti di tutte le squadre, dalla scuola calcio alla prima squadra, organizzando corsi specifici di primo soccorso e di utilizzo proprio del defibrillatore in campo con il nostro staff medico sempre presente in tutte le serate di corsi. Per tutti noi questo rappresenta una delle priorità e un segno distintivo della nostra società nel panorama del calcio giocato».

«Abbiamo insegnato agli addetti della Caronnese – ha raccontato Matteo Rovelli, tra i principali esponenti della Croce Azzurra – le principali manovre di rianimazione cardiopolmonare da effettuare in caso di arresto cardiocircolatorio, una delle casistiche che possono accadere quando si parla di attività fisica, anche quando si parla di sport giovanile e non professionale. Ci siamo concentrati sull’utilizzo di uno strumento tanto complesso quanto fondamentale in questi casi: il defibrillatore, un macchinario da avere obbligatoriamente presso qualsiasi campo sportivo ma che bisogna saper maneggiare con dovizia e tempismo». E allo stadio di Caronno Pertusella sono ben due i defibrillatori presenti all’interno della struttura.

«Le lezioni che abbiamo tenuto presso lo stadio di Corso della Vittoria sono state due per un totale di 5 ore e mezza di formazione. È stato un momento prezioso per tutti i presenti, che hanno avuto l’occasione per capire l’importanza della formazione per chi si occupa di sport, mettendo l’accento sulla tempestività dell’intervento e sulle giuste manovre da operare in alcuni casi. La cosa più importante da fare, in caso di necessità, è non improvvisare: bisogna saper riconoscere le situazioni per poter lavorare con precisione e tempismo e per poter arginare le situazioni più critiche che possono presentarsi su un campo sportivo, come l’arresto cardiocircolatorio, i traumi cranici e le fratture ossee». Questo è solo il primo passo verso una collaborazione tra Croce Azzurra e Caronnese destinata a proseguire anche il futuro.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 07 Novembre 2024
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