La Lega di Saronno: “La sfiducia non passa ma l’amministrazione Airoldi resta in bilico”
La segreteria cittadina della Lega commenta il Consiglio comunale di ieri sera: "L’astensione di Calderazzo, pur avendo salvato momentaneamente l’amministrazione Airoldi, potrebbe aver solo rimandato un commissariamento che rischia di lasciare Saronno senza una guida politica per un lungo periodo"
Dopo il Consiglio comunale di ieri sera che ha bocciato la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Airoldi, la Lega lombarda di Saronno incassa la sconfitta ma ribadisce il giudizio critico sulla situazione dell’amministrazione: «Airoldi rimane in bilico 12 a 12 e 1 astenuto».
«Ieri sera in Consiglio comunale a Saronno, la mozione di sfiducia presentata contro il sindaco Augusto Airoldi non ha ottenuto i 13 voti necessari per passare – scrive in una nota la segreteria cittadina della Lega – Decisiva è stata l’astensione del consigliere indipendente Calderazzo, che ha scelto di non votare né a favore né contro, favorendo così, di fatto, la maggioranza e permettendo all’amministrazione Airoldi di restare in carica. Tuttavia, la crisi di maggioranza appare tutt’altro che risolta, e questa situazione solleva forti dubbi sulla capacità dell’amministrazione di proseguire efficacemente nel suo mandato. Se il consigliere Calderazzo continuerà ad astenersi su questioni cruciali, come quella del bilancio previsionale, l’amministrazione Airoldi non avrà comunque i numeri per approvarlo in quanto siamo 12 a 12».
«La prossima scadenza critica per il Comune di Saronno sarà l’approvazione del bilancio previsionale, prevista entro il 31 marzo 2025. Se la maggioranza non troverà i voti necessari per approvarlo, le conseguenze saranno inevitabili: l’amministrazione sarà commissariata e la guida della città passerà a un Commissario fino alla scadenza naturale del mandato – prosegue il comunicato della Lega – Il voto di ieri sera, quindi, appare come un semplice rinvio. Senza un accordo stabile in Consiglio, il rischio è che si prolunghi l’agonia di questa amministrazione, destinando Saronno a un commissariamento più lungo e incerto. Se il bilancio non verrà approvato entro marzo, il Commissario resterà in carica fino alla primavera del 2026, quando si terranno nuove elezioni. In conclusione, mentre il voto di sfiducia non è stato sufficiente a far cadere l’amministrazione, la fragilità della maggioranza pone seri interrogativi sulla capacità di portare avanti il governo cittadino. L’astensione di Calderazzo, pur avendo salvato momentaneamente l’amministrazione Airoldi, potrebbe aver solo rimandato un commissariamento che rischia di lasciare Saronno senza una guida politica per un lungo periodo».
La mozione di sfiducia non passa, il sindaco Airoldi resta alla guida di Saronno
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.