Dal confronto tra Comune e ambulanti nuove regole per rilanciare il mercato di Saronno
L'assessore al commercio Domenico D'Amato spiega quali cambiamenti si stanno mettendo a punto nell'organizzazione del mercato dopo l'incontro di settimana scorsa con Ascom Saronno e i rappresentanti degli ambulanti
Una riorganizzazione graduale degli spazi, maggiori controlli e una gestione più razionale degli “spuntisti”.
A una settimana dall’incontro di mercoledì scorso tra l’assessore al commercio Domenico D’Amato, Ascom Saronno e i rappresentanti degli ambulanti per affrontare le criticità evidenziate dagli operatori del mercato, sono state delineate alcune proposte per migliorare l’organizzazione dello storico mercato di Saronno, una delle tradizioni più antiche e radicate in città.
«L’incontro ha portato ad elaborare alcune proposte di modifiche che verranno gradualmente introdotte – spiega l’assessore D’Amato – Il mercato è un organismo complesso e quindi non si possono fare “rivoluzioni”, si tratta di processi da avviare da consolidare. Quello di Saronno è un mercato storico e andare a toccare spazi, organizzazione e abitudini consolidate nel tempo non è facile ma è necessario. Continueremo a confrontarci con gli operatori e i loro rappresentanti di categoria per rilanciare questa attività commerciale così importante per la città».
Impresa non facile, dal momento che se il mercato di Saronno da un po’ di tempo sta perdendo attrattività, il problema è abbastanza generalizzato: cambiano le abitudini di acquisto, la grande distribuzione si fa sempre più presente e spesso manca il ricambio generazionale nel commercio ambulante.
Se su queste tendenze è impossibile agire a livello locale, qualcosa si può fare a livello organizzativo per affrontare i temi evidenziati dagli operatori del mercato di Saronno. «Le nuove regole – spiega l’assessore – tenderanno soprattutto a una razionalizzazione degli spazi».
Gli spuntisti (gli ambulanti che non hanno uno stallo in concessione e si mettono in coda al mattino per mettersi in quelli lasciati vuoti dai legittimi assegnatari), potranno occupare gli spazi in coerenza con la tipologia dello stallo. Se è libera una postazione dove si vende frutta e verdura, non potrà occuparla chi vende vestiti.
Si cercherà di ottimizzare gli spazi, per esempio facendo portare auto e furgoni degli ambulanti vicino alla bancarella, in modo da lasciare più spazio per il parcheggio degli utenti che vengono a fare acquisti al mercato.
«Tenteremo anche di essere più rigidi con i controlli sulle concessioni degli stalli, per liberare gli spazi di chi non viene senza giustificato motivo – aggiunge D’Amato – Inoltre inizieremo gradualmente a dividere gli spazi per categorie merceologiche».
Intanto si guarda al calendario delle prossime festività natalizie: quest’anno il giorno di Natale sarà proprio un mercoledì e dunque il mercato salta. «Potrebbe essere anticipato a domenica 22 dicembre – dice l’assessore – ma ci hanno detto che gli ambulanti stanno valutando raccogliendo le disponibilità. Informeremo a suo tempo la cittadinanza». Stesso discorso per il 1° gennaio 2025, sempre un mercoledì. Qui sembra certo che non ci sarà anticipazione.
Mercato di Saronno: Ascom, ambulanti e Comune a confronto per sciogliere i nodi
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