A Tradate il favoloso Gianni Rodari di Alessandro Colombo conquista tutti
Il libro, edito da Macchione editore ripercorre i primi ventitré anni di vita del grande scrittore, quelli della sua “prima vita”, e meno conosciuti in cui ha avuto un ruolo anche il territorio saronnese, a partire da Uboldo
E’ stato presentato venerdì sera a Tradate il progetto su Gianni Rodari del giornalista e scrittore Alessandro Colombo.
Colombo ha presentato il suo ultimo libro intitolato “Io, il favoloso Gianni” e lo spettacolo teatrale che porterà in scena dal prossimo mese di dicembre. Con questo lavoro Alessandro Colombo vuole far conoscere la “prima vita” di Gianni Rodari, quella, sconosciuta ai più, da maestro elementare “straordinario”. Un progetto che prevede appunto un libro pubblicato dall’editore Macchione nella collana di testi e saggi teatrali “Arte scenica” diretta da Riccardo Prando e uno spettacolo teatrale prodotto e portato in scena dallo stesso Alessandro Colombo.
Il libro, pubblicato con il patrocinio dell’Istituto universitario di mediazione linguistica “Carolina Albasio” di Castellanza, ripercorre i primi ventitré anni di vita di Gianni Rodari, dalla nascita nel 1920 fino al compimento dei 23 anni, ultimo anno di insegnamento come maestro elementare.
Una lunga storia che vede protagonista il giovane Gianni e che si dipana dal lago d’Orta al lago di Varese fino alla provincia di Milano. Da Omegna a Gavirate, passando per Seveso, fino ad arrivare a Uboldo, il racconto della vita del giovane Gianni ha sullo sfondo l’Italia e la scuola del ventennio fascista. Un racconto inframezzato da alcune tra le più belle e significative filastrocche, poesie e favole dello stesso Rodari, che mette in luce l’evoluzione del pensiero di Gianni dal cattolicesimo all’antifascismo fino al comunismo attraverso esperienze che hanno forgiato il carattere e che hanno segnato tutto il resto della sua vita. E che hanno fatto trovare a Gianni, proprio a Uboldo, in quel borgo sperduto in fondo alla provincia di Varese, nel comune di Saronno, il seme della sua futura attività: quella di inventore di alcune tra le più belle favole per bambini del ‘900.
Oltre al libro, dal prossimo mese di dicembre la storia si animerà diventando uno spettacolo teatrale, prodotto dalla cooperativa Fiore che ride, che vedrà sul palco lo stesso Alessandro Colombo nei panni di Gianni Rodari; Silvia Chiaravalle, giovane attrice che interverrà leggendo alcune tra le migliori poesie e filastrocche dello stesso Rodari; Giulia Boretti che canterà alcune poesie di Rodari e Flavio Milan che si occuperà della parte musicale e che accompagnerà Giulia alla chitarra.
Le prime date dello spettacolo sono le seguenti: sabato 7 dicembre 2024 all’Auditorium Paccagnini di Castano Primo, venerdì 24 gennaio 2025 al Teatro San Pio di Uboldo e giovedì 24 aprile 2025 al Teatro Dante di Castellanza.
Un progetto che nasce a quattro anni di distanza dalla pubblicazione “Scritto e firmato da Gianni Rodari” sempre edita da Macchione editore e scritta da Chiara Zangarini con Alessandro Colombo, in occasione del centenario della nascita del famoso scrittore.
«”Io, il favoloso Gianni” è la naturale prosecuzione di quel libro – spiega Alessandro Colombo – che racconta gli anni giovanili di Rodari partendo dal registro di classe dell’anno scolastico 1942/43 ritrovato nella scuola di Uboldo dove lo scrittore insegnava. Il libro nasce, quasi per caso, dopo essere rimasto per mesi nel cassetto fino a quando l’entusiasmo, la passione e la curiosità di una mia giovane studentessa, Sara Hamcho, non mi ha spronato a riprenderlo dandomi lo spunto e il coraggio per lanciarmi in questa nuova avventura. Era l’inizio di marzo. Da allora il testo ha subito diverse revisioni, correzioni, aggiustamenti grazie alla mia studentessa che mi ha accompagnato in questa avventura aiutandomi a migliorare quella prima bozza fino ad arrivare alla stesura definitiva. E fino a diventare uno spettacolo teatrale».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.