Lavori in corso agli ascensori della fermata “Duomo” della metropolitana, e chi è in carrozzina resta a terra
Entrambi gli ascensori stanno per essere sostituiti e saranno inagibili fino a fine dicembre. Chi si sposta in carrozzina o solo chi trasporta bambini con il passeggino dovrà trovare un'alternativa
Il nostro collega Simone Gambirasio si trova nuovamente a dover fare i conti con la scarsa accessibilità dei mezzi pubblici a Milano. La situazione si è aggravata ulteriormente oggi, quando l’applicazione che utilizza per muoversi in città, “Informazioni senza barriere” – un nome che risuona quasi ironico, vista la gravità della questione – gli ha segnalato che l’ascensore della fermata Duomo della metropolitana sarà inaccessibile fino a dicembre.
Con tono amaro e ironico, Simone si è sfogato in un post: “E io che vivo sulla rossa, da dove la prendo la gialla, vado a cercarla nel mondo dei Minions?“. Per chi, come lui, si sposta ogni giorno su una pesante sedia a motore, raggiungere il proprio luogo di lavoro senza la metropolitana diventa una vera e propria impresa. L’impossibilità di utilizzare l’ascensore alla fermata Duomo significa dover allungare considerevolmente il proprio percorso, trasformandolo in una caccia al tesoro tra tram accessibili e ascensori funzionanti.
«Probabilmente diranno che è un ammodernamento della rete – commenta Simone -, dovevano sostituire questi ascensori da tempo. È vero, sono solo due ascensori sulla linea gialla, ma il problema è che adesso sono entrambi fuori uso e non c’è stata nessuna comunicazione chiara su cosa fare o quanto dureranno i lavori. Se le cose fossero andate per il verso giusto, avrebbero dovuto sostituire prima uno e poi l’altro. Invece, li stanno sostituendo contemporaneamente, presumibilmente perché sono entrambi definitivamente rotti».
La mancanza di informazioni precise rende ancora più difficile pianificare i propri spostamenti: «Mi hanno solo detto che è un lavoro lunghissimo e che ci vorrà molto tempo. Io vivo in zona Molino Dorino, sulla linea rossa, e prendo la metro per andare al lavoro e per tornare a casa. Al ritorno devo prendere la metropolitana fino alla prima fermata accessibile, che è Bonola, tre fermate oltre quella di casa mia – spiega Simone -. A Molino Dorino infatti gli ascensori funzionano sì e funzionano no: li hanno aggiustati solo verso il centro città dopo tre mesi, per l’altro senso è un lavoro molto lungo, dicono. E a San Leonardo, anche lì non ci sono ascensori!.
Simone, che deve raggiungere ogni giorno il suo ufficio, racconta come il nodo principale sia in centro a Milano, alla fermata simbolo della città, quella di Duomo: «Il problema maggiore è in Duomo dove c’è l’interscambio tra linea rossa e linea gialla: adesso si sono rotti entrambi gli ascensori (prima erano rotti a turno, uno andava e l’altro no), la previsione di riparazione è per fine dicembre. È una situazione gravissima non solo per chi è su una carrozzina, ma anche per chi ha un passeggino ad esempio. Duomo è in centro alla città, è lo snodo centrale di Milano, è assurdo che sia in queste condizioni. A Duomo c’è solo il montascale, ma io non mi fido, non lo userei nemmeno se mi pagassero. Quello che non dicono (e che è assurdo) è che c’è un ingresso accessibile attraverso la Rinascente. Si potrebbe entrare lì senza dover usare il montascale, ma sembra che nessuno lo sappia o lo voglia dire. Così oggi probabilmente scenderò a Duomo, uscirò dalla Rinascente e andrò in carrozzina fino a Monte Napoleone per poi proseguire verso l’ufficio». Insomma le promesse di ammodernamento e accessibilità si scontrano, a Milano, ancora una volta con la realtà dei fatti.
Il Comune di Milano ha predisposto un piano di efficentamento e riqualificazione degli impianti, che ha presentato a luglio. Lo si può consultare QUI.
(immagine di copertina creata con l’intelligenza artificiale)
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