I gemellaggi, motore dell’Unione europea: presentato il bando per sostenere nuovi progetti
La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 4 milioni di euro. Il budget massimo previsto per ciascun progetto è compreso tra 8.455 e 50.745 euro. La scadenza è fissata per venerdì 19 settembre
E’ stato presentato questa mattina a Palazzo Pirelli il nuovo bando europeo “Gemellaggi di Città”, promosso nell’ambito del programma UE 2021-2027 “Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori” (Cerv).
Il programma Cerv è finanziato dalla DG Justice and Consumers della Commissione europea e si pone come obiettivo quello di proteggere e di promuovere i diritti e i valori sanciti dai Trattati dell’UE in materia di diritti umani, per sostenere e contribuire allo sviluppo di società aperte, democratiche, inclusive e basate sullo Stato di diritto. L’edizione di quest’anno del bando mira a promuovere l’inclusione e la diversità culturale nonché a sviluppare opportunità di impegno civico a livello dell’Unione.
Il bando è stato presentato nel corso di un info day organizzato da promosso da Aiccre – Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa per promuovere e sostenere nuovi gemellaggi in Lombardia.
«Il tema al centro del bando è quello della solidarietà che Comuni ed Enti locali possono sviluppare attraverso eventi culturali, festival, workshop e qualsiasi progetto che esprima il senso di unione tra i popoli europei», ha spiegato la presidente di Aiccre Milena Bertani.
La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 4 milioni di euro. Il budget massimo previsto per ciascun progetto, che deve avere la durata di un anno e deve unire due comunità dell’Unione, è compreso tra 8.455 e 50.745 euro. La scadenza è fissata per venerdì 19 settembre.
A sottolineare l’importanza e le opportunità offerte di gemellaggi, il vicepresidente del Consiglio regionale Emilio Del Bono: «I gemellaggi sono un’occasione straordinaria di scambi reali tra le popolazioni, di esperienze e di formazione, sono contesti nei quali si condividono buone pratiche amministrative nell’ambito dei grandi cambiamenti che attraversano la nostra società, dai cambiamenti climatici ai fenomeni migratori. I gemellaggi contribuiscono a promuovere e sviluppare quel sentimento dell’unione europea che non sempre gli Stati e i Governi riescono a trasmettere».
Sono intervenuti all’incontro anche il consigliere regionale e regretario generale di Aiccre Lombardia Carlo Borghetti, il vice presidente di Aiccre Giuseppe Valerio con il vicepresidente Franco Brussa e il direttore Fabio Travaglini, il segretario generale del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa Fabrizio Rossi, con la responsabile del Progetto Gemellaggi Maddalena Fontana.
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