Varesina, un progetto vincente: “Ambizione e sostenibilità per una crescita costante”
Tanti spunti di riflessione dopo la conferenza stampa indetta dalla società rossoblù e le novità sono un chiaro segno di lungimiranza, sportiva e sociale
“Sport, Territorio, valori”. Parte da questi tre capisaldi il lavoro della Varesina. La società nata nel 2010 dalla fusione tra Venegono e Casiglione Olona in questi 14 anni di vita ha saputo crescere a tal punto da diventare un punto di riferimento della Provincia, dal punto di vista sportivo e imprenditoriale, soprattuto dal 2013 quando è subentrata la famiglia Di Caro.
La conferenza stampa convocata per la mattina di venerdì 12 luglio ha sottolineato ancora una volta che il segreto per ottenere successi e poter sognare in grande è anzitutto non fermarsi ma, ancora più importante, tenere ben saldi i piedi per terra. Meglio ancora: radicati nel territorio. Perché se è vero che la base dell’attività è a Venegono Superiore, i centri di Castiglione Olona, Vedano Olona e Cairate non hanno una valenza meno importante nel progetto rossoblù, permettendo di gestire circa 500 iscritti, di portare avanti progetti sociali importanti come Impegno Calcio (leggi qui) e nello stesso momento riuscire a essere ambizioni nel progetto tecnico della Prima Squadra. E la formazione guidata da Marco Spilli, dopo i risultati non ascondendo l’ambizione di puntare nel giro di pochi anni al professionismo.
I centri sportivi gestiti della società crescono di pari passo con essa e nei prossimi mesi sono previsti ulteriori investimenti sia sullo speedway di Castiglione, che ben rappresenta la visione multisportiva del club, ma anche al cuore del progetto, lo stadio di Venegono Superiore che vedrà nuove opere per adeguarsi alle categorie superiori, «per essere pronti nel momento giusto, anche perché gli ultimi risultati ottenuti dalla prima squadra ci hanno fatto capire che dobbiamo accelerare il passo sotto quel punto di vista», dice il direttore generale Max Di Caro.
E nel progetto di crescita conta – eccome – anche la comunicazione. Ecco perché l’ultima importante collaborazione portata a termine è stata quella con la società Yop!, che con la Varesina condivide una visione ambiziosa del lavoro e di crescita, come ha spiegato Marcello Vitella: «Guardare in alto ma radicare i piedi nel territorio per restare a contatto. Scelta di un brand circolare è perfetta per quello che rappresenta una famiglia».
E quindi la fenice, simbolo del club messo ancora più in luce dal nuovo luogo, è il simbolo perfetto di questa società che, come spiega Max di Caro «è capace di rinasce ma anche di rinnovarsi sempre per rendere il progetto sempre più importante».
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