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Stazione di Saronno, rinnovato l’accordo per la sicurezza. Il sindaco Airoldi: “Necessario il presidio fisso Polfer”

Tre osservazioni da parte del primo cittadino saronnese: la posizione della città degli amaretti, al centro di tre province; gli stanziamenti troppo ridotti da parte di Regione Lombardia; la necessità di un presidio fisso in stazione a Saronno

stazione saronno

Contrastare il degrado e aumentare la sicurezza urbana soprattutto nelle stazioni, attraverso controlli integrati coordinati delle forze di polizia e degli enti territoriali, oltre alla lotta contro i taxi abusivi soprattutto all’aeroporto di Malpensa.

Sono alcuni degli obiettivi del progetto “Stazioni sicure”, sottoscritto nel pomeriggio di giovedì 27 giugno da Regione Lombardia, Prefettura di Varese, Trenord, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Ferrovie nord, Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese e Comuni capofila di Varese, Busto Arsizio e Gallarate .

L’accordo è stato siglato anche dal Comune di Saronno. Ne spiega i dettagli il sindaco Augusto Airoldi: «Anche quest’anno ho sottoscritto, per il Comune di Saronno, la partecipazione al progetto provinciale che Regione Lombardia finanzia con 60.000 euro. Nel corso del mio intervento, dopo aver ricordato che la mia amministrazione ha sempre aderito a tutti i protocolli relativi alla sicurezza urbana proposti da Regione e Provincia, mettendo a disposizione la apprezzata collaborazione della nostra polizia Locale, ho avanzato tre osservazioni».

SARONNO AL CENTRO DI TRE PROVINCE – «Saronno, in forza della sua posizione geografica, pur trovandosi in provincia di Varese, confina con altri Comuni che si trovano in provincia di Milano, Monza Brianza e Como, sede anch’essi di stazioni Ferroviarie. Ne consegue che un protocollo pensato per una collaborazione tra Forze dell’Ordine e Polizie Locali su base provinciale, risponde solamente in parte alle esigenze di sicurezza dei nostri cittadini. Ho quindi proposto all’assessore La Russa di rivedere tale formula estendendola ad accordi anche interprovinciali. Qualora Regione Lombardia dovesse accogliere questa richiesta, Saronno si rende disponibile come Comune capofila di tale protocollo interprovinciale», spiega il sindaco di Saronno.

STANZIAMENTO RIDOTTO DA PARTE DI REGIONE LOMBARDIA – «Per finanziare questo progetto per il 2024, Regione Lombardia mette a disposizione 60.000 Euro in tutto. Con questa somma dovranno essere retribuiti tutti gli interventi di tutte le polizie locali di tutti i Comuni della Provincia di Varese che aderiranno al protocollo. È prevedibile che ciò significherà 2-3000 euro medi per ogni Comune: una cifra che non consente certo grandi presidi nella zona delle stazioni ferroviarie e che risulta significativamente inferiore a quella che la sola mia amministrazione ha stanziato per gli interventi extra-orario dei propri agenti di Polizia Locale», commenta Airoldi.

PRESIDIO FISSO POLFER IN STAZIONE A SARONNO NECESSARIO – «Rimane comunque indispensabile che il Ministro Piantedosi autorizzi quanto prima l’apertura di un posto fisso della Polfer a Saronno, obiettivo per il quale il Prefetto di Varese ha più volte chiesto la collaborazione di tutti perchè è in attesa di risposta dal Governo ormai dell’ottobre 2023. A questo proposito, ho informato l’assessore La Russa, il Prefetto e i dirigenti di Trenord e FNM, che lo scorso 25 giugno la mia maggioranza ha proposto all’intero Consiglio comunale di votare all’unanimità una mozione a sostegno di tale richiesta del sig. Prefetto. Purtroppo, però, tale mozione ha avuto il consenso della sola maggioranza, oltre che di una Consigliera indipendente, avendo le minoranze abbandonato l’aula al momento del voto e registrato il voto contrario di un Consigliere indipendente», conclude Airoldi.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 28 Giugno 2024
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