È stata ascoltata questa mattina, martedì, dalla corte presieduta da Giuseppe Fazio per quasi un’ora la 17enne vittima degli abusi da parte del suo allenatore P.L., attualmente ancora irreperibile anche per il suo avvocato Carlo Brena, a processo con l’accusa di atti sessuali con minore. All’epoca dei fatti la giovane pallavolista che militava nella squadra di Saronno aveva solo 14 anni.

Davanti alle domande del pubblico ministero Massimo De Filippo la ragazza ha ripercorso lucidamente il rapporto con l’ex coach poi allontanato dalla società, confermando sostanzialmente le tesi della procura.

La vicenda prese le mosse nel 2021 da un’indagine partita dalla Procura di Brescia e poi in parte trasferita a Busto Arsizio. Dalle indagini su alcune chat Telegram che riguardavano un giro di pedopornografia, infatti, emerse il nome dell’odierno imputato e una chat parallela con il rapporto tra lui e la giovanissima pallavolista che allenava.

Oltre alla vittima, nell’udienza di oggi, è stato sentito anche il presidente della Pallavolo Saronno che ha confermato il ruolo di allenatore dell’imputato quando si sono svolti i fatti.