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Negozi, appartamenti e percorsi nel verde: così rinasce l’area industriale ex Velamp di Venegono Superiore

Nei giorni scorsi il sindaco di Venegono Superiore Fabiano Lorenzin e quello di Castiglione Olona Giancarlo Frigeri, hanno siglato l'accordo di programma che oggi è stato presentato nei dettagli: al posto dell'area industriale abitazioni, negozi e percorsi ciclopedonali

Venegono Superiore - Presentato ilo progetto di recupero dell'ex Velamp

E’ stato presentato oggi pomeriggio in Comune a Venegono Superiore il progetto per la rigenerazione urbana dell’area industriale dismessa ex Velamp, al confine tra Venegono Superiore e Castiglione Olona, abbandonata da anni dopo essere stata una delle realtà industriali più importanti della provincia di Varese.

Nei giorni scorsi il sindaco di Venegono Superiore Fabiano Lorenzin e quello di Castiglione Olona Giancarlo Frigeri, hanno siglato l’accordo di programma che oggi è stato presentato nei dettagli.

Il piano di rigenerazione urbana proposto dall’immobiliare Gabri Casa di Castronno alle due Amministrazioni comunali su cui insiste l’area industriale, ha l’obiettivo di ridare fruibilità e centralità ad un’area dismessa che diventerà area residenziale, con spazi anche commerciali e un centro terziario di proprietà comunale ma soprattutto con un parco pubblico con percorsi ciclopedonali, un’area pedonale e due ampi parcheggi, una superficie commerciale.

Il progetto risolverà una delle situazioni di abbandono e degrado dell’abitato di Venegono Superiore, ma avrà anche rivolti importanti per i collegamenti tra Venegono e Castiglione oltre a dare una soluzione alla pericolosità del tratto finale della Sp42 che collega i due paesi arrivando alla stazione ferroviaria.

«Siamo molto soddisfatti di quanto sta succedendo nel nostro Comune – ha detto il sindaco Fabiano Lorenzin –  Con l’ex Velamp rimettiamo in moto gli ingranaggi virtuosi di Venegono Superiore. Compito principale del Comune è quello di creare i presupposti perché le persone e gli imprenditori credano nelle capacità di sviluppo del nostro territorio, infatti, stiamo avendo contatti anche con altri operatori economici per le altre aree da recuperare».

Ad illustrare il progetto, insieme alla proprietà e agli amministratori comunali, il progettista, l’architetto Antonio Lanzo, che ha anche delineato la tempistica dell’importante intervento. «Indicativamente il 2025 vedrà completarsi la parte amministrativa e progettuale, con inizio dei lavori stimato nel 2026. Tra il 2028 e il 2029 il completamento del progetto, che è stato suddiviso in tre “step”».

«Quello sull’ex Velamp è il primo intervento importante del che coinvolge la nostra amministrazione – ha detto l’assessore ai lavori pubblici e all’edilizia privata di Venegono Superiore Roberto Castiglioni – Si inserisce all’interno di un contesto progettuale più ampio volto alla valorizzazione del tessuto urbano consolidato, ri-pensato in un’ottica di miglioramento della qualità della vita, di contrasto al degrado urbano e non da ultimo di riduzione del consumo di suolo. La proposta presentata dalla proprietà contiene gran parte dei principi sui cui si fonda il nostro progetto di recupero delle aree dismesse, perché punta non solo a bonificare e riqualificare l’intera area ma anche a realizzare un parco urbano attrezzato quale snodo di caratterizzazione dell’intera area dell’oltre stazione».

Fondamentale sarà l’approccio progettuale a basso impatto volumetrico, riducendo considerevolmente l’impatto del costruito a favore degli spazi aperti adibiti a verde privato e pubblico. La volumetria sarà infatti ridotta dai precedenti 56mila metri cubi a circa 24mila, suddivisi equamente tra residenziale e terziario. La parte residenziale, circa 70 appartamenti, sarà concentrata in palazzine di quattro piani al massimo, così da avere un impatto contenuto. Nel progetto, inoltre è prevista una piazza, Ci sarà infine attenzione alla conservazione e al recupero della traccia storica dell’area, in particolare del nucleo più antico dell’intero impianto produttivo, a ricordo della passata vocazione industriale del territorio.

 

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Pubblicato il 21 Maggio 2024
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