La violista Veriko Tchumburidze al Giuditta Pasta di Saronno con l’orchestra de I Pomeriggi Musicali
Appuntamento a domenica 7 aprile alle ore 16.00 sul palco del Pasta, dove l’orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano accompagnerà la giovane violinista georgiana-turca
La violinista Veriko Tchumburidze, violinista considerata astro nascente del panorama internazionale si esibirà sul palco del teatro Giuditta Pasta di Saronno con l’orchestra de I Pomeriggi Musicali diretta dal M° Bisatti.
Domenica 7 aprile alle ore 16.00 il palco del ospiterà l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano che accompagnerà della giovane violinista georgiana-turca Veriko Tchumburidze, astro nascente della scena internazionale che ci regalerà un’intensa ed emozionante interpretazione del Concerto in Re maggiore per violino e orchestra op. 61 di L. Beethoven e della Sinfonia n. 3 in Re maggiore D200 di Franz Schubert.
Vincitrice del concorso Wieniawski a 20 anni, la oggi ventiseienne violinista georgiana-turca Veriko Tchumburidze (nella foto) arriva al Giuditta Pasta sotto la direzione di Riccardo Bisatti ed affronterà l’unico concerto per violino di Beethoven: l’opera 61 in re maggiore stesa nell’arco di poche settimane nell’autunno del 1806, una pagina che regala allo strumento solista momenti di grande cantabilità lirica ma anche passi di diabolico virtuosismo. La locandina ospita poi la luminosa e vivace Terza sinfonia di Schubert.
Veriko tchumburidze è nata ad Adana in Turchia nel 1996; si è perfezionata con Dora Schwarzberg alla Hochschule di Vienna per poi proseguire il suo percorso formativo con la violinista Ana Chumachenco alla Hochschule di Monaco. Nel 2012 vince il primo premio al Concorso Tchaikovsky per giovani interpreti. Nel 2013 il Magazine turco Andante premia la violinista come “Miglior talento musicale emergente”. Ha tenuto il concerto d’apertura al 41° Festival di Istanbul con la Borusan Symphony Orchestra ed è stata invitata dal direttore Seiji Ozawa nella sua Accademia in Svizzera per un periodo di studio, così come dal Festival di Verbier. Dopo la vittoria al concorso Wieniawsky, l’interprete ha suonato al Beethoven Easter Festival, al Menuhin Festival di Gstadt, allo Schleswig- Holstein Musik Festival, al Musica Mundi Festival, all’Olympus Music Festival con Nicholas Angelich, Maxim Vengherov, Lisa Batiashvili, Michael Sanderling e molti altri musicisti. Dal 2016 la violinista suona un violino di Giambattista Guadagnini messo a sua disposizione dalla Fondazione tedesca Deutsche Musikleben.
Per info scrivi a: biglietteria@teatrogiudittapasta.it
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