Quanto è importante donare? AVIS Gorla Minore lo insegna ai bambini
Ricchi di emozione per i bambini gli incontri che la sezione AVIS Gorla Minore ha portato avanti nelle scuole: con "Rosso sorriso" al centro il valore del dono, come gesto d'amore e solidarietà
Seminare con cura e attenzione, auspicando che da questa semenza possa germogliare un arbusto forte.
A questa immagine hanno forse pensato i volontari di Avis comunale Gorla Minore OdV – che include anche i comuni di Marnate e Gorla Maggiore – che anche quest’anno hanno scelto di dedicare tempo e energie agli incontri con le scuole nell’ambito del progetto “Rosso sorriso”.
L’obiettivo non è sicuramente quello di parlare di donazione di sangue o malattie ai bambini, ma di regalare loro insegnamenti preziosi che possano contribuire a far germogliare in loro riflessioni importanti sui rapporti umani.
Il dono e il valore del donare, soprattutto, sono il tema attorno a cui si strutturano, da tempo, gli incontri legati al progetto “Rosso sorriso”, che entra nelle scuole primarie del territorio o si presenta grazie a eventi dedicati. La scorsa settimana la conclusione degli incontri di quest’anno, occasione per fare un bilancio di questi momenti, così attesi da chi li promuove e dai bambini.
«Il progetto Rosso Sorriso, ideato da Avis Nazionale in collaborazione con Oreste Castagna di Rai YoYo, é stato diffuso nelle nostre scuole primarie dal 2017 – raccontano i volontari – Nel nostro territorio questa iniziativa è gestita dai volontari di Avis, Gorla Minore, Gorla Maggiore e Marnate, in collaborazione con le coordinatrici e con le maestre e continua a portare un sorriso e un messaggio di speranza nelle scuole primarie della nostra comunità. Attraverso questo programma, abbiamo avuto l’onore di insegnare ai nostri giovani il valore del dono e l’importanza di seminare i semi della solidarietà oggi, per raccoglierne i frutti domani».
Un messaggio che abbraccia tante sfere e vuole incentivare un nuovo sguardo verso la realtà intorno a noi. «Il dono è un gesto che va ben oltre il semplice atto di dare. Significa condividere, supportare e donare a 360°, lasciando un’impronta positiva nelle vite degli altri e nella nostra stessa comunità. Con il progetto Rosso Sorriso, abbiamo voluto trasmettere questo messaggio ai nostri bambini fin dalla loro più tenera età, incoraggiandoli a essere parte attiva nella creazione di un mondo migliore».
«Nonostante le sfide incontrate lungo il percorso, come l’interruzione causata dalla pandemia di Covid-19, siamo orgogliosi dei progressi compiuti e delle soddisfazioni ottenute. I bambini hanno risposto con entusiasmo e creatività al progetto, dimostrando un profondo interesse nel costruire alberi del Sorriso e nel comprendere il significato del dono e della solidarietà.
Mentre guardiamo al futuro, continueremo a coltivare queste preziose lezioni nei cuori e nelle menti dei nostri giovani, sicuri che i semi di speranza e solidarietà che abbiamo piantato oggi porteranno frutti positivi nel domani» concludono i volontari.
Un impegno portato avanti con impegno e capace di arricchire i piccoli ascoltatori, dunque, ma non solo.
Silvia Caldiroli, una dei volontari, coinvolta da anni in”Rosso sorriso”, tiene a rivolgere il suo “Grazie” a ciascuno degli scolari presenti agli incontri: «Ci hanno davvero riempito il cuore, facendoci rientrare a casa pieni di gioia. I bambini sono davvero straordinari, sanno cogliere il valore delle cose. Se anche solo uno di loro, crescendo, sceglierà di impegnarsi per gli altri, per la propria comunità, avremo vinto».
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