Palazzo Pirelli aperto per le “Giornate FAI di Primavera”
Il 23 e 24 marzo tornano le “Giornate FAI di Primavera”: sarà possibile visitare anche Palazzo Pirelli dalle ore 10 alle ore 18
In Lombardia sabato 23 e domenica 24 marzo saranno 129 i luoghi pubblici e privati aperti in 51 Comuni in occasione delle “Giornate FAI di Primavera”.
Tra i beni lombardi che si potranno visitare ci sarà anche il Grattacielo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, che dal 1960 caratterizza lo skyline di Milano e che, rimarca il Presidente del parlamento lombardo Federico Romani, «è un simbolo dell’innovazione, del saper fare e del coraggio dei lombardi. Il Pirellone era un edificio visionario perché sessant’anni fa già immaginava il futuro».
Il Pirellone potrà essere visitato sabato 23 e domenica 24 marzo dalle 10 alle 18 con ingresso ogni dieci minuti senza necessità di prenotazione.
Comunemente conosciuto come il “Pirellone”, il Grattacielo Pirelli è uno dei simboli della città e con i suoi 127 metri e 31 piani fino al 2010 ha dominato lo skyline milanese. Costruito tra il 1956 e il 1960, è considerato il capolavoro dell’architetto Gio Ponti e del suo studio. A commissionarlo è stato il gruppo industriale Pirelli, capitanato dai fratelli Alberto e Piero Pirelli, i quali desideravano promuovere l’immagine della società con un edificio rappresentativo, in una posizione strategica a ridosso della Stazione Centrale e nell’area destinata al nuovo centro direzionale. Inaugurato il 4 aprile 1960, nel 1978 l’edificio fu ceduto dalla Società Pirelli a Regione Lombardia.
Sotto la guida di Bob Noorda ed Egidio Dell’Orto prima e in seguito di Vico Magistretti, il Grattacielo è stato oggetto di lavori di adeguamento. Un secondo restauro nel 2004, dopo l’incidente aereo dell’aprile 2002, ha riportato l’edificio alla sua configurazione originaria. Palazzo Pirelli oggi ospita il Consiglio regionale della Lombardia e culmina all’ultimo piano nel rooftop dedicato a Enzo Jannacci, che offre una vista unica sulla città.
«La Lombardia ha la necessità di esaltare quel binomio vincente costituito dal patrimonio storico-culturale e da quello paesaggistico –sottolinea il presidente del Consiglio regionale Federico Romani-. Occorre continuare a fare sistema tra istituzioni e associazioni, tra pubblico e privato. Per questo il FAI è un partner delle istituzioni pubbliche, e quindi anche del Consiglio regionale, nel promuovere il cosiddetto ‘turismo dei territori’, che rappresenta un importante fattore di sviluppo non solo economico, perché accresce la conoscenza e la consapevolezza dei cittadini della storia e dei valori dei luoghi in cui vivono. L’invito che faccio a tutti i lombardi per il prossimo weekend è quello di lasciarsi sorprendere dalla ‘grande bellezza’ della nostra regione, dalle ‘emozioni inaspettate’ di luoghi insoliti e spesso inaccessibili, soffermando lo sguardo, spesso distratto, sui tesori dei nostri territori».
Lo slogan della trentaduesima edizione delle “Giornate FAI di Primavera” è “Raccontare l’Italia è il primo passo per tutelarla e valorizzarla”.
Le visite agli spazi pubblici e privati saranno garantite da più di 1.000 apprendisti ciceroni, studenti appositamente formati che spiegheranno ai visitatori i tesori del proprio territorio.
Info sul programma completo delle “Giornate FAI di Primavera” 2024: www.giornatefai.it.
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