Rapinò una cassiera, e poi la minacciò per non farla parlare. Lei non ubbidì, lo denunciò, l’uomo venne condannato a due anni di prigione, ma sparì, facendo perdere le proprie tracce. Ora, però, è stato arrestato dai carabinieri, che lo hanno rintracciato martedì vicino all’ex Standa di Saronno. I fatti risalgono al 2008, quando un 29enne, di origine nordafricana, insieme ad altre due persone, tentò di passare le casse della Standa di piazza Libertà, con degli alimentari sotto il giubbotto. La cassiera si era accorta di tutto, aveva detto loro di lasciare la roba e che non sarebbe successo niente, ma venne strattonata contro un muro. I responsabili erano poi fuggiti. La donna però, al ritorno a casa aveva avuto una brutta sorpresa: il 29enne l’aveva attesa sulla via di casa per minacciarla di non dire nulla ai carabinieri.

La 36enne non ha evidentemente obbedito. L’uomo è stato riconosciuto tramite le foto segnaletiche e per lui è scattato il processo e la condanna. Ora l’arresto, effettuato dai carabinieri di Saronno che hanno riconosciuto l’uomo girovagare per la città, proprio a pochi metri dall’ex Standa. Il 29enne è stato condotto nel carcere di Busto Arsizio.