Protesta anarchica per la Palestina al Mc Donald’s a Gerenzano: un gruppo di militanti del Collettivo Adespota ha distribuito volantini nel locale gerenzanese.

«Oggi al Mc Donald’s di Gerenzano, per ricordare e ricordarci che siamo circondati da sostenitori, se non collaboratori, della guerra. Palestina libera» hanno scritto i militanti sui loro social.

«A Gaza si stanno spalancando le porte dell’abisso. In un pezzetto di terra tre volte e mezzo più piccolo di Roma ma con gli stessi abitanti lo Stato di Israele sta bombardando ininterrottamente da più di 100 giorni. Il risultato: quasi il 5% della popolazione è morta o gravemente ferita, l’85% dei palestinesi non ha più una casa, l’85% degli ospedali sono stati rasi al suolo. Ogni ora a Gaza vengono sganciate 42 bombe che uccidono 15 persone e ne feriscono 35, bombe che ogni ora distruggono 12 edifici. Mentre accade tutto questo, nell’Europa buona e democratica direttori di giornali auspicano nei salotti televisivi la distruzione di Gaza, i governi francese e tedesco vietano le manifestazioni in solidarietà con la popolazione palestinese e, dulcis in fundo, Israele propone di mandare i palestinesi su un’isola artificiale».

Perché si protesta contro Mc Donald’s?
«Mc Donald’s Israel ha dichiarato “Intendiamo donare migliaia di pasti ogni giorno ai soldi sul campo, e questo
va oltre lo sconto ai soldati che vengono ai ristoranti” dimostrando ancora una volta il sostegno della multinazionale a stelle e strisce al genocidio in atto» dice il volantino distribuito, che invita a non lasciare «in pace chi sostiene lo sterminio dei palestinesi».