In occasione delle celebrazioni della Giorno della Memoria, ieri 26 gennaio, presso il Cinema Grassi di Tradate, la classe 4C delle Scienze umane del Liceo scientifico Curie, con le professoresse Bascialla e Gamardella, ha presentato a 450 studenti , alunni delle classi terze dell’Istituto Comprensivo Galileo Galilei e agli studenti delle undici classi prime del liceo Curie il proprio lavoro di PCTO “La radice del giusto è rigogliosa”, allestendo una rappresentazione teatrale con la partecipazione del violinista Gabriel Gasparini.

La celebrazione è stata ricca di momenti significativi, soprattutto davanti a Villa Truffini dove il sindaco dott. Bascialla e l’assessore dott.ssa Martegani insieme a tutti gli studenti hanno reso omaggio alla memoria della famiglia Levy. I ragazzi dell’Istituto comprensivo hanno svolto delle letture e hanno suonato dei brani durante la deposizione di rose bianche sulle pietre d’inciampo. Anche gli alunni del Curie hanno onorato il ricordo dei Levy, ponendo delle pietre, come da tradizione ebraica e scrivendo dei biglietti con la frase “Io non dimentico” Il nome del progetto “La Radice del giusto è rigogliosa” riprende la frase che si trova sul monumento posto presso il Curie che ricorda il conferimento, da parte dello Yad Vashem, del riconoscimento di Giusto fra le Nazioni alla famiglia Lomazzi e Galbiati. Il progetto ha permesso agli alunni di far ricerca inedita di informazioni sugli avvenimenti accaduti nella città di Tradate nel corso della seconda guerra mondiale. Gli studenti hanno recuperato 5 luoghi in cui si sono svolte storie straordinarie che hanno coinvolto la cittadinanza tradatese di quel periodo funesto. Collegando i vari luoghi si disegna un vero Percorso della Memoria, che in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, prenderà vita: verranno posti dei cartelli nei punti di riferimento con un QR code che permetterà ai tradatesi di visionare il lavoro di ricerca svolto dagli alunni del Curie e di venire a conoscenza di una storia locale ignota a molti. Il progetto avrà un seguito martedì 30 con la proiezione del film L’ultima volta che siamo stati bambini, di Claudio Bisio e a seguire il dibattito.