È di 400 mila euro il totale dell’investimento nella ricerca a cui punta per l’anno 2024 l’associazione di Uboldo “Quelli che…con Luca Onlus”.  Il progetto per il nuovo anno per la ricerca sulla leucemia mieloide acuta infantile è stato presentato sabato 20 gennaio a Saronno dal presidente dell’associazione Andrea Ciccioni, che nel 2011 ha perso il figlio Luca, portato via a soli nove anni da una rara forma di leucemia mieloide acuta.

Spiega Ciccioni: “Una serata incredibile di emozioni, ho respirato un grande unione e volontà di continuare a scrivere una storia pazzesca. Lo avevo annunciato, questo è un anno ancora più emozionante, un anno che può e deve dare una spinta decisiva per arrivare all’obiettivo per cui siamo nati”.

Da qui l’obiettivo per il 2024: “Vogliamo portare in clinica i CAR-T sulla leucemia mieloide acuta infantile, i ricercatori e noi tutti lavoreremo perché questo succeda al più presto. Ci stiamo arrivando. Proprio per consentire questo step ulteriore il 2024 per noi sarà molto impegnativo come investimenti. Ben 400.000,00 euro da poter garantire a copertura delle necessità in laboratorio”.

Un clima di festa e soddisfazione tra i presenti, confortati dai risultati raggiunti sin qui che hanno avvicinato all’associazione di Uboldo non solo persone singole, ma anche intere associazioni e società. Aggiunge Ciccioni: “Iniziamo bene, con il piede giusto. Il Como1907 e la Fondazione Como ETS, grazie al continuo impegno e supporto, doneranno ben 277.590,00 euro. È il ricavato dell’ impegno sociale che il Como 1907 ha conseguito nell’anno 2023. Serate organizzate con lo scopo di divulgare il nostro progetto, vendite delle splendide maglie nere con il nostro logo, e tante altre iniziative che ci hanno visto coinvolti. Ormai una profonda amicizia ci lega al Como 1907, a tutto lo staff della Fondazione Como ETS, a tutto il gruppo squadra, a tutti i tifosi lariani che dimostrano sempre una grande partecipazione. Possiamo garantire così l’acquisto del macchinario Incucyte, garantire un bella parte del materiale utile per l’utilizzo dello stesso e degli studi che ne conseguiranno, volti a studiare il comportamento cellulare. Un passo incredibilmente fondamentale”.

Grazie poi ad una donazione in testamento ricevuta tre anni fa, l’associazione può proseguire e garantire il percorso di dottorato della dottoressa Corinne Arsuffi. Il suo cammino sarà quello di sviluppare in vivo i profili di sicurezza ed efficacia delle cellule CAR CIK modificate per esprimere il DUAL CAR TIM3/CD33.

Quali le altre iniziative in corso dell’associazione? “Partiti con il piede giusto, ma c’è ancora tanto tanto da lavorare. Abbiamo ancora una sostanziosa parte del Progetto Scientifico da garantire. Possiamo e dobbiamo farcela con le tante iniziative che sono partite, la lotteria di Celly ad esempio, e che partiranno grazie alle iniziative che tutti potranno organizzare. Ho ancora tanto da raccontare sulla serata, sul futuro e sul passato, sul progetto 2024”.