Quantcast

Viaggi in Polinesia coi conti delle aziende: in manette contabile “infedele“ arrestata dalla Finanza

La donna, 53 anni, è ai domiciliari “potrebbe reiterare il reato". Dai conti le fiamme gialle sequestrano un milione e 266 mila euro

Generico 23 Oct 2023

Appropriazione indebita continuata e aggravata: i soldi dei conti correnti che amministrava finiti su prepagate o in bonifici poi impiegati per saldare conti in agenzie di viaggi per visitare la Polinesia, o alte località. Poi borse e gioielli.

È per questo finita in manette accusata di essere «infedele» verso le aziende che amministraca una contabile di 53 anni. Oltre alle manette (ai domiciliari in attesa di interrogatorio del gip di Busto Arsizio) la Guardia di Finanza di Varese ha dato esecuzione a un provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale di Busto Arsizio, per un valore pari a 1.266.000 euro.

Importo che come accennato la donna utilizzava per spese personali e viaggi (attraverso bonifici, addebiti e ricariche di carte prepagate a lei intestate che non trovavano nessuna corrispondenza nell’attività aziendale). Le indagini svolte dai finanzieri della Compagnia di Saronno, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno permesso, dopo puntuali e scrupolosi riscontri, di ricostruire le illecite operazioni di prelevamento di denaro dai conti correnti delle due società che avevano sede presso uno studio commercialista di Busto Arsizio dove era dipendente l’indagata e di fornire all’Autorità Giudiziaria un completo quadro probatorio che ha consentito di dimostrare il reato di appropriazione indebita pluriaggravata.

L’attività ha avuto origine nel mese di aprile scorso allorquando l’amministratore unico di una delle due società derubate ha sporto formale denuncia contro la contabile in questione, per aver trasferito su propri conti personali, alcuni cointestati con la madre, parte del denaro in questione; successivamente dalla Guardia di Finanza è stata svolta una capillare analisi dei conti correnti, delle movimentazioni di denaro con bonifici dalle causali generiche e riferite a non meglio precisati rimborsi e/o spese, nonché delle tempistiche e delle modalità autorizzative delle operazioni che hanno permesso di ricostruire un importo del reato predatorio in contestazione nettamente superiore a quello inizialmente segnalato all’atto della denuncia.

La contabile, inoltre, si era rivolta ad un’agenzia viaggi di Gallarate: sono state ricostruite spese viaggi per circa 120.000 euro, di cui 50.000 euro per un viaggio in Polinesia Francese. La perseveranza dell’attività illecita svolta all’interno della abituale contesto lavorativo, unitamente alle modalità di perpetrazione ai danni di una realtà aziendale, che aveva dato al prevenuto costante affidamento, ha indotto il GIP a ritenere attuale e concreto il pericolo di recidiva.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 25 Ottobre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore