La Regione Lombardia, insieme all’assessorato alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità, ha messo in primo piano le problematiche giovanili e le difficoltà familiari nella vita quotidiana. “Le risorse assegnate, ammontanti a 2.698.000 euro, distribuite alle ATS in base alla popolazione minore presente, sono per noi un investimento sociale nei nostri giovani e nel futuro”, ha dichiarato l’assessore Elena Lucchini, presentando i 9 progetti lanciati il 1° ottobre in Ats Insubria per combattere e prevenire ansie, preoccupazioni, violenze e soprusi nel mondo adolescenziale.

Giuseppe Carcano, direttore dell’Ufficio Scolastico, ha fatto riferimento a dati specifici, come i 1.400 casi di dispersione scolastica in cinque anni nella provincia di Varese e i 22.000 giovani NEET varesini. Nonostante ciò, la dimensione esatta del problema, in apparente crescita post-pandemia, rimane sfuggente.

Emanuele Monti, Presidente della Commissione IX Sostenibilità Sociale, Casa e Famiglia di Regione Lombardia, ha evidenziato le criticità del momento attuale, caratterizzato da una fragilità accentuata nelle giovani generazioni, aggravata da un contesto sociale e culturale di eccessiva competitività. Ha anche sottolineato la complessità nell’avere una visione chiara a causa della diversità di situazioni e piani d’azione.

“L’importanza della collaborazione tra esperti del settore scolastico e sanitario è fondamentale”, ha affermato Giuseppe Carcano, sottolineando la necessità di una risposta integrata e adeguata ai bisogni delle diverse realtà scolastiche. Ha evidenziato l’importanza di un legame continuo tra ATS Insubria e il mondo della scuola, enfatizzando il ruolo dello psicologo scolastico.

Per i progetti di Ats Insubria, sono stati destinati 665.000 euro, con 5 iniziative nel territorio di Varese, finanziate con 377.000 euro, frutto di esperienze preesistenti, ora rivisitate e ampliate grazie alla collaborazione di Asst, Piani di Zona, scuole, volontariato e altre istituzioni. Vi è anche un contributo di 175.000 euro da parte di altri enti.

Ettore Presutto, direttore socio sanitario di Ats Insubria, ha annunciato che i due anni di lavoro saranno monitorati per ottenere un’analisi più dettagliata, che comprenderà anche un portale per raccogliere segnalazioni, proposte e criticità.

Le cinque iniziative coprono varie zone del territorio provinciale, tra cui “iGeneration”, “L’influenza felice”, “Sakido XP”, “RA.DI.CI. Young e senior” e “Con_Te_Sto”, ciascuna mirata ad affrontare specifiche sfide incontrate dai giovani nel loro ambiente quotidiano e scolastico.