Cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani. Sono tre gli appuntamenti organizzati a Saronno dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Saronno in collaborazione con la Società Storica Saronnese e l’associazione “L’Isola che non c’è”, per commemorare il centenario dalla nascita di don Milani, sacerdote, scrittore, docente ed educatore cattolico nato il 27 maggio 1923 e scomparso il 26 giugno 1967.

Il ciclo di iniziative sono state presentate nella mattinata di mercoledì 4 ottobre in Municipio a Saronno dall’assessore alla Cultura Laura Succi, il presidente della Società Storica Saronnese Giuseppe Nigro e il presidente dell’associazione “L’isola che non c’è” Giuseppe Uboldi (nella foto di copertina).

«Dare rilievo ad un anniversario come questo viene dal dovere di ricordare importanti figure come don Milani, ma in questo caso c’è molto di più, perché il tema della pedagogia oggi è molto importante – ha commentato la vicesindaco Laura Succi -. La pedagogia è una scienza che deve adattarsi ai tempi, perché ogni momento storico ha le proprie difficoltà. Don Milani è stata una figura che ha colto la necessità del momento in cui viveva, cioè il bisogno di formazione e ha lavorato in questo senso. Oggi la pedagogia risponde a sfide diverse, ma la sua figura oggi ha ancora molto da dirci». 

Si parte quindi sabato 14 ottobre alle 10:30 nell’aula magna del Liceo Scientifico G.B. Grassi di Saronno con una tavola rotonda dal titolo “Don Lorenzo Milani. Oltre il mito”. I relatori saranno Fulvio De Giorgi dell’università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Adolfo Scotto di Luzio dell’Università degli Studi di Bergamo, Giuseppe Uboldi de “L’isola che non c’è” e Giuseppe Nigro della Società Storica Saronnese.

In foto da sinistra a destra, Uboldi e Nigro

Dopo i ringraziamenti all’amministrazione comunale per aver accolto con entusiasmo l’idea di celebrare il centenario dalla nascita del priore, Giuseppe Nigro ha dichiarato: «La proposta culturale che portiamo avanti è una riflessione scientifica e attenta al pensiero e alla storia di don Milani, inserita nel suo tempo. Con il titolo “Don Lorenzo Milani. Oltre il mito” abbiamo voluto intendere che non vogliamo che di questa figura si faccia un santino, ma che si cerchi di capire la parte che può rappresentare uno stimolo per il presente, per le giovani generazioni e per la società nel suo complesso».

«Don Milani ha riscosso più attenzioni ufficiali a partire dalla Presidenza della Repubblica e a livello accademico, che dai territori, dai Comuni» ha puntualizzato Nigro, sottolineando il valore delle iniziative promosse dall’amministrazione comunale saronnese.

Una foto di don Lorenzo Milani

Gli altri due eventi prevedono la proiezione del film “Barbiana ’65 – la lezione di don Milani” in programma per venerdì 27 ottobre alle ore 21 al cinema Prealpi. Si tratta del docufilm del regista Angelo D’Alessandro, l’unico a cui don Milani concesse di effettuare delle riprese. Il film verrà proiettato per le scuole anche venerdì 10 novembre alle 11:30 al cinema Silvio Pellico.

«Oltre alle due iniziative qui riportate vorremmo che in futuro venissero promosse altre iniziative rivolte alle scuole – ha dichiarato Giuseppe Uboldi -. Il tema al centro dell’opera di don Milani è quello dell’educazione e un tema come questo avrebbe poco senso presentarlo senza coinvolgere i giovani di oggi. Questi temi devono coinvolgere le giovani generazioni, ad esempio con incontri con singole classi o gruppi di classi, con studenti precedentemente preparati dagli insegnanti».