Inaugurata a Saronno una targa in memoria del Internati Militari Italiani, i soldati italiani catturati e deportati in Germania nei lager nazisti dopo la proclamazione dell’armistizio dell’Italia, l’8 settembre 1943. Questi uomini rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò, un regime collaborazionista della Germania nazista per governare quei territori italiani controllati militarmente dai tedeschi dopo l’armistizio del settembre ’43.

Nella mattinata di venerdì 8 settembre in piazza della Repubblica è stata ufficializzata la presenza della nuova targa commemorativa, alla presenza dell’amministrazione comunale della città, di un gruppo di familiari di Internati Militari Italiani (Imi) saronnesi, dell’Anpi e della Società Storica Saronnese.

La targa inaugurata a Saronno

Ezia Moroni, rappresentate dei familiari degli Internati Militari Italiani saronnesi ha dichiarato: «Per noi è una soddisfazione poter vedere una targa che ricorda uomini che vissero tremende vicende. Furono dimenticato per tantissimi anni ed è giusto che ora possiamo ricordare il loro sacrificio» ha commentato la donna, il cui suocero, originario di Gerenzano, fu deportato in Germania.

Tra i famigliari degli Imi saronnesi anche Agostino Legnani, figlio di Antonio Legnani, catturato l’8 settembre 1943 e deportato in Germania. «Venne destinato ai lavori forzati in una fabbrica di manutenzione ai mezzi pesanti e venne poi liberato nel 1945 dai russi – ha raccontato l’uomo -. Mio padre morì poi nel 1956 a 49 anni. Ridare memoria e dignità a questi uomini per noi familiari è un dovere».

L’8 settembre 1943, il giorno dell’armistizio e dell’inizio della Resistenza

L’inaugurazione della targa commemorativa è solo una delle iniziative organizzate in occasione dell’80esimo anniversario dall’8 settembre 1943. Sabato 9 settembre verrà infatti inaugurata a Villa Gianetti una mostra dal titolo “Schiavi di Hitler. L’altra resistenza. Racconti, disegni, documenti dei deportati e internai italiani 1943-1945”, con visite guidate per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. La mostra è curata dal “Centro studi schiavi di Hitler” di Cernobbio. L’esposizione può essere visitata dal 10 al 21 settembre (il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 18).

Il sindaco di Saronno Augusto Airoldi, l”assessore Franco Casali e rappresentanti Anpi insieme ad alcuni dei familiari degli Imi saronnesi

Infine il 30 settembre è previsto presso il liceo scientifico Gb. Grassi un convegno dal titolo “Una vicenda da non dimenticare: la storia degli Internati Militari Italiani”. Relatori saranno Valentina Villa, ricercatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Giuseppe Nigro, presidente della Società Storica Saronnese.