A Gerenzano il maltempo ha gravemente danneggiato gli edifici parrocchiali e la scuola dell’infanzia
Diversi di questi stabili sono stati chiusi perché dichiarati inagibili. L'edificio più colpito è il cineteatro San Filippo Neri
Sono ingenti i danni agli edifici della parrocchia di Gerenzano dopo dopo gli avversi eventi meteorologici che hanno colpito il basso Varesotto negli ultimi giorni.
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Tra gli edifici colpiti a Gerenzano, uno dei paesi del Saronnese in cui la grandine ha causato i danni maggiori, ci sono la scuola dell’infanzia Carlo Berra, la chiesa parrocchiale e la chiesetta di San Giacomo, la casa parrocchiale e la casa del vice parroco, l’oratorio e la cappella dell’oratorio, il cineteatro S. Filippo Neri e la nuova palazzina in piazza De Gasperi, il bocciodromo e la sede della banda cittadina. Diversi di questi stabili sono stati chiusi perché dichiarati inagibili.
“La situazione attuale è drammatica per quel che riguarda il cineteatro dove il tetto è praticamente inesistente e l’acqua ha fatto crollare tutti i pannelli di rivestimento dei soffitti – spiegano dalla parrocchia -. Anche la scuola dell’infanzia e l’abitazione delle suore sono state dichiarate inagibili per i gravi danni subiti alle coperture. I locali dell’oratorio non sono da meno, dalle coperture distrutte in più punti si sono allagate tutte le aule adibite al catechismo, poste al piano superiore. Dal soffitto di una di queste, dopo tre giorni scende ancora acqua, che è arrivata ad allagare la cucina dell’oratorio situata a pianterreno. L’ultimo acquazzone di sabato sera ha allegato anche in più punti la cappella dell’oratorio. Danni inferiori alle abitazioni dei sacerdoti, ma ci sono delle infiltrazioni d’acqua anche lì e alle chiese: parrocchiale e San Giacomo. Qui danni inferiori perché si tratterà di sostituire tutte le tegole dal momento non se ne trovano intere. Anche la tenso struttura dell’oratorio è stata danneggiata; in più punti ci sono tagli ed eventuali piogge andrebbero ad allargarli allagando l’area”.
“La preoccupazione grande è per i prossimi giorni in cui sono attese ancora piogge e temporali e ancora nessuna delle coperture di queste costruzioni è stata messa al riparo o in sicurezza almeno con teli – concludono dalla parrocchia -. La ricerca e il cercare di trovare qualcuno pronto a fare qualcosa non manca; ciò che manca sono i materiali e le ditte che possano iniziare un lavoro di tale entità”.
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