Se un po’ di stanchezza fisica, nel sacerdote e negli animatori inizia a farsi sentire, l’entusiasmo non viene sicuramente meno.
L’oratorio estivo di Marnate, che riunisce anche i ragazzi di Nizzolina, non è ancora in dirittura d’arrivo, ma il parroco don Alberto Dell’Acqua è pronto a stilare un bilancio su questa esperienza di comunità.

«È sicuramente un’estate ricca per il nostro oratorio: abbiamo proposto in totale sette settimane di attività, con le ultime due a settembre. Lo definiamo “L’oratorio più lungo del mondo” – spiega il sacerdote con un sorriso – e certamente per noi tutti, organizzatori ed educatori, è un grande impegno, ma stiamo investendo tutto il nostro entusiasmo in questa esperienza».

Trecento iscritti per l’oratorio di Marnate – Nizzolina

La risposta di ragazzi e famiglie non si è fatta attendere: «Contiamo trecento iscritti, fra Marnate e Nizzolina: l’oratorio é unico e offre la possibilità di iscriversi tutto il giorno, o solo per mezza giornata e solo nelle settimane desiderate».

In questo modo, il numero degli iscritti da gestire settimanalmente è comunque inferiore; si va dai ragazzi che hanno terminato la prima elementare ai pre – adolescenti di seconda media. «Dalla terza media in poi è possibile iscriversi come semplice frequentatore dell’oratorio o come aiuto educatore – chiarisce don Alberto, che con orgoglio svela come in molti abbiano accettato questa opportunità – Abbiamo  una cinquantina di educatori e sono numerosi i giovanissimi che hanno voluto cimentarsi in questa esperienza e aiutare gli altri nella parte organizzativa ed educativa. Ne siamo molto contenti».

Momenti di giochi, preghiera e laboratori con il Pime

Le giornate all’oratorio di Marnate prevedono momenti differenti e – dettaglio non di poco conto – sono sempre diverse rispetto alla settimana precedente. «Ci sono i giochi, i momenti di preghiera, ma anche proposte culturali diversificate di settimana in settimana – dettaglia il parroco marnatese – grazie alla collaborazione con il Pime proponiamo un focus settimanale su un continente diverso. I laboratori sono variegati, ad esempio ci siamo dedicati a danze, maschere, particolarità da tutto il mondo che possono arricchire e incuriosire i nostri ragazzi».

Le esperienze oltre l’oratorio, fra gite e  volontariato

Ad arricchire questa estate di condivisione, le esperienze fuori dalla valle Olona, in montagna, per molti, ma anche più lontano per alcuni.
«Diversi gruppi si stanno alternando in montagna, insieme agli animatori – racconta don Alberto, che sui social mostra con orgoglio immagini di questa immersione nella natura per i ragazzi – l’esperienza ha riguardato i giovanissimi di quarta e quinta elementare, poi gli studenti delle scuole medie e ora i preadolescenti. Una esperienza che ha visto i nostri gruppi ritrovarsi con gli altri oratori della zona, Gorla Minore e Gorla Maggiore».

Le occasioni per ampliare gli orizzonti non si fermano qui: «Da Marnate in otto partiranno per Lisbona, per la Giornata mondiale della Gioventù, mentre io mi recherò in Camerun con tre giovani, in una missione che già conosco. In tanti abbiamo dunque la valigia in mano e saremo pronti a condividere queste esperienze con gli altri ragazzi».

Pezzetti di puzzle che colorano questa estate marnatese, che ha snocciolato di settimana in settimana attività di svago, ma sempre all’insegna di valori importanti, illuminati dalla fede.

L’oratorio estivo si, ma pensando anche la proposta educativa di settembre

«L’oratorio è stato basato sulla novella del Buon Samaritano e si è cercato di indurre nei ragazzi anche input di riflessione importanti sulla vita, allargando i propri orizzonti. Concetti che – speriamo – possano restare in loro – confida don Alberto – le settimane di oratorio di settembre sono inoltre propedeutiche alle proposte educative e religiose che inizieranno a settembre. Lo sguardo è verso la ripartenza della catechesi, per accompagnare i giovani anche nel percorso che li riguarderà tutto l’anno».

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