Il trucco “magico” di Andrea Leanza per il nuovo film con Sergio Castellitto e Valerio Lundini
L'artista di Saronno, già David di Donatello per Hammamet e insignito della Ciocchina nel 2022, ha lavorato col suo team ALCFX a "Il più bel secolo della mia vita" di Alessandro Bardani, nelle sale dal 7 settembre
Sarà in sala dal 7 settembre il nuovo film che ha visto la partecipazione di Andrea Leanza e del suo ALCFX group.
Leanza, pluripremiato per il suo lavoro di trucco prostetico con tanto di David di Donatello per Hammamet nel 2021 e insignito della Ciocchina, la benemerenza civica saronnese, nel 2022, nato e cresciuto a Saronno, ha curato trucco ed effetti speciali per il primo film di Alessandro Bardani “Il più bel secolo della ia vita” con Sergio Castellitto, Valerio Lundini, Carla Signoris, Antonio Zavatteri, Elena Lander, Marzio El Moety con Betti Pedrazzi nel ruolo di Suor Grazia e con l’amichevole partecipazione di Sandra Milo, nelle sale dal 7 settembre.
COS’È IL TRUCCO PROSTETICO
Leanza ci aveva raccontato nel 2020 fa le operazioni e il lavoro messo in campo per Hammamet, quando trasformò l’attore Pierfrancesco Favino nel leader socialista Bettino Craxi tra calchi in 3D, frazioni di pelle da applicare e infinite sedute di trucco: «Siamo stati impegnati sul set per 39 giorni, più 5 di provini. Prima abbiamo lavorato qui in laboratorio per poi trasferirci a Legnano dove si sono girate le prime scene e infine in Tunisia a casa di Craxi. Ogni mattina servivano almeno 4 ore di trucco: si cominciava dai capelli di Favino, incollati con un gel molto forte; poi si posizionava la sottocalotta, si incollavamo le protesi, il collo, il naso, il labbro superiore, i lobi delle orecchie, le guance, il mento, il labbro inferiore, la testa e le palpebre. Infine, dopo il turno del parrucchiere, si posizionavano le sopracciglia. Abbiamo creato più di 500 pezzi in tutto tra set, scarti e test».
Nella giornata di martedì 18 luglio è uscito il trailer del nuovo film, commentato da Leanza e dal suo team con parole entusiaste: «Un bellissimo progetto, opera prima di Alessandro Bardani con Sergio Castellitto e Valerio Lundini, sul quale io e Denise abbiamo dato l’anima dirigendo la nostra mitica squadra. Grazie raga! Il risultato sembra stupendo, merito del lavoro di tutte e tutti».
Con Leanza tutto il gruppo ALCFX, che dal 4 giugno 2021 ha lasciato la storica sede di Saronno per trasferirsi poco lontano, a Rovello Porro, nel Comasco, in un laboratorio di quasi 500mq adeguatamente attrezzato ed in continua evoluzione. Oltre a Denise Boscacci, collaboratrice storica di Leanza, al nuovo film hanno collaborato anche la sorella Giorgia Leanza e tutto il team, ognuno con il proprio ruolo, composto da Ambra Andriola, Federica Castelli, Christian Colombo, Giulia Faccioli, Marzia Fusetti, Giada Quaroni, Lena Guatteri, Davide Marino, Andrea Masi, Chiara Solina, Vesna Giordano, Andrea Masi, Silvia Brandoni, Lidia Sciacca, Cristina Vittoria Leone, Giulio Zecchini, Francesca Marongiu, Silvio Tassinari, Jacqueline Mancini, Samantha Iannace.
“Il più bel secolo della mia vita” racconta l’incontro tra un centenario proiettato nel futuro e un giovane ancorato al passato e del loro viaggio alla riscoperta delle proprie origini e sarà presentato in anteprima assoluta al 53° Giffoni Film Festival nella sezione Generator +18 il prossimo 23 luglio, con il brano inedito “La vita com’è” di Brunori Sas. Una produzione Goon Films, Lucky Red con Rai Cinema. In collaborazione con Prime Video.
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