Le code in direzione Milano dopo essere partita da Varese verso le 10 di un lunedì da dimenticare perché rimasta incolonnata per oltre un’ora e alla fine il percorso obbligato sulla A9. Poi la decisione: «Torno a Varese sulla statale, e scendo a Milano in treno».

Il lunedì di fuoco della signora Jeane partita da Varese è scattato dopo le prime notizie di isoradio che passate le 10 davano una grossa coda in formazione in direzione Sud lungo la Milano-Varese.

«Ma questa non è una semplice coda, non è uno dei tanti rallentamenti ai quali Simo abituati», spiega la viaggiatrice, di origini straniere, da paese angolofono, e che parla uno splendido italiano. La «prova del 9» del suo racconto sta in quanto ha assistito dopo essere finita sulla A-9: «Ho visto protezione civile e croce rossa italiana che stavano distribuendo bottigliette d’acqua agli automobilisti in colonna. L’autostrada che scende da Como, in questo momento (sono le 12.15 di lunedì ndr) è come un enorme, lunghissimo parcheggio sotto al sole».

Che fare? «Esco a Origgio e tento di ritornare a Varese attraverso la statale. Poi prenderò un treno per raggiungere la mia destinazione», racconta al telefono.

Buon viaggio.