Dopo quella al sindaco di Saronno Augusto Airoldi, ieri mattina il gruppo “Il Saronnese per l’Ospedale e la Sanità Pubblica” ha consegnato una nuova lettera pubblica in merito alla situazione dell’ospedale di Saronno alla direttrice del nosocomio cittadino Roberta Tagliasacchi. Il gruppo è formato da membri di partiti politici, liste civiche e associazioni.

«Nella lettera si spiega che a fronte della nota situazione di emergenza per la copertura dei turni – spiegano dal comitato –, ci risulta che ufficialmente non vi siano riscontri dell’avvenuta copertura turni dal prossimo 1 luglio in avanti. Siamo quindi andati a chiedere non solo una risposta ad una domanda protocollata, ma anche una risposta pubblica a tutti i cittadini. Abbiamo chiesto alla direttrice Tagliasacchi di rispondere ai cittadini e di dimostrare che questi turni sono effettivamente coperti e che quindi l’ospedale non rischi la chiusura».

Lo scorso 26 maggio due membri del gruppo, formato da rappresentanti di partiti politici, liste civiche e associazioni, avevano consegnato al sindaco Airoldi una missiva pubblica sull’ospedale. Entrambe le lettere arrivano dopo la manifestazione di piazza dello scorso 15 aprile a cui hanno partecipato moltissimi sindaci del territorio, proprio per chiedere azioni per l’ospedale di Saronno, la visita dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso con la seguente presentazione del piano di rinnovo dell’ospedale (qui l’articolo) e il successivo Consiglio comunale aperto sul nosocomio cittadino, tenutosi con i vertici di Asst Valle Olona.