Saronno inaugura una panchina azzurra nel nome dei diritti dell’infanzia
L'amministrazione comunale della città al parco pubblico di via Buraschi per inaugurare la nuova panchina azzurra
A Saronno una panchina azzurra simbolo dei Diritti dell’Infanzia. Nel pomeriggio di martedì 23 maggio, l’amministrazione comunale della città, con il sindaco Augusto Airoldi e i membri della sua Giunta erano presenti al parco pubblico di via Buraschi per inaugurare la nuova panchina azzurra posizionata all’interno dell’area verde, proprio di fronte la scuola primaria Damiano Chiesa.
Diritti dell’infanzia significa che tutti i bambini hanno diritto a crescere sani e in condizioni di sicurezza, a sfruttare il loro potenziale, ad essere ascoltati e presi sul serio; diritti sanciti il 20 novembre 1989 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, accordo che l’Italia ha ratificato il 27 maggio 1991 con la legge n.176.
«Con questo evento vogliamo ricordare la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia – commenta il sindaco Augusto Airoldi –. Un evento che abbiamo condiviso con la scuola, i bambini e i genitori. Un pomeriggio ben riuscito per ricordare l’importanza di difendere i diritti dei bambini».
«È un lavoro che abbiamo portato avanti in squadra tra Assessorato ai Lavori pubblici, quello all’Ambiente e quello all’Istruzione – spiega l’assessore Francesca Pozzoli -. Ci era stato richiesto di aggiungere nuove sedute in questo parco, che è molto frequentato. Quindi abbiamo pensato di posizionare qui una panchina azzurra, arricchita dalle impronte delle mani dei bambini realizzate con vernice bianca, per richiamare i due colori della bandiera dell’Unicef».
Presente all’evento anche Manuela Bovolenta, presidente di Unicef Lombardia: «La panchina è un simbolo molto importante, anche perché è stata inserita in un parco, quindi in un contesto di diritto al gioco, diritto alla socializzazione e in un ambiente verde. Avere la panchina sotto gli occhi nella quotidianità serve anche come stimolo per noi adulti, perché i diritti dei bambini devono essere garantiti tutti i giorni da ognuno di noi, sia che siamo educatori, insegnanti, genitori, amministratori comunali, possiamo nel quotidiano metterci in gioco per portare avanti questi diritti. Per i Comuni Unicef Italia suggerisce dei programmi ben definiti per poter diventare “città amica dei bambini e delle bambine”; una città amica dei bambini significa per esempio una città che cambia progetta tenendo conto dell’interesse dei minori, destina fondi ben precisi per la promozione e la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza».
Di contorno all’inaugurazione della panchina una piccola festa, organizzata in collaborazione con la scuola e i genitori. La panchina azzurra segue l’inaugurazione della panchina rossa in piazza San Francesco, inaugurata lo scorso 25 novembre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere e la panchina inclusiva in piazza Volontari del Sangue lo scorso febbraio.
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