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Vanzulli (Lega Saronno): “Promesse di investimenti milionari ma nessun soldi per i loculi del cimitero”

La nota di Pierangela Vanzulli, consigliera comunale della Lega Saronno ed ex assessore al Bilancio del Comune di Saronno

Saronno, il nuovo consiglio comunale

La nota di Pierangela Vanzulli, consigliera comunale della Lega Saronno ed ex assessore al Bilancio del Comune di Saronno.

Non si possono fare confronti tra le Amministrazioni che si sono succedute a Saronno perché i tempi, gli eventi
e i trasferimenti lo rendono impossibile.

Quando ero Assessore al bilancio nella Giunta Fagioli ogni anno mi lamentavo dei trasferimenti dello Stato perché facendo i calcoli del Fondo solidarietà comunale in entrata e uscita, mi ritrovavo con cifre inferiori ai 120 mila euro, cifre che dovevano servire, con i trasferimenti Regionali, anch’essi non alti ed a volte incerti, per finanziare spese correnti e in conto capitale. Ricordo che feci fare una tabella dei trasferimenti degli anni di amministrazione del Sindaco Gilli, provando una reale “invidia” per quelle somme milionarie che noi sognavamo. Quindi le cifre imponenti che in questi due-tre anni sono state trasferite al Comune dovrebbero permettere alla Giunta di far fronte a molte necessità sia per quanto riguarda la parte corrente che per gli investimenti. In più, per quanto riguarda le opere pubbliche, la partecipazione ai bandi PNRR è una opportunità unica ed imperdibile. Fino a qui tutto bello, ma il peccato originale è che non si può commettere l’errore di rincorrere questi mega finanziamenti dimenticando “ordinario “ed alla fine, tirate le somme col rendiconto, non si è fatta ne l’una ne l’altra cosa.

L’intervento letto in Consiglio comunale riprendeva pari pari quanto scritto nella Relazione al consuntivo dall’Amministrazione. Utilizzando le loro parole ho evidenziato che nel 2022 non è stato posto in essere buona parte del Programma delle opere pubbliche previste ad inizio anno.

Il Sindaco in una delle sue repliche, in modo piccato, ha detto che non sappiamo leggere i dati. Peccato che l’italiano, almeno quello, lo conosciamo e in quella relazione scritta dagli uffici comunali, sotto ogni descrizione relativa agli impegni legati alle opere, si legge che le opere: NON sono state fatte nel 2022 e sono rinviate agli anni seguenti, oppure Si rimanda per i finanziamenti alla partecipazione all’uno o all’altro PNRR, oppure il progetto è ammissibile in graduatoria ministeriale, ma siamo ben lontani addirittura dall’aggiudicazione, o si scrive che si sono dati affidi a studi tecnici per redigere “progettazioni di fattibilità tecnico – economico per la redazione di bandi di project financing”.

L’Amministrazione ha scritto e dichiarato cifre di decine di milioni di euro che utilizzerà per la realizzazione di tali interventi, ma alla fine al Titolo secondo spese in conto capitale per gli investimenti in opere pubbliche hanno impegnato nel 2022 solo 3.909.929,26 euro, non mettendo in opera quanto avevano previsto di investire e costruire, in più le opere legate ai PNRR non sono state neppure iniziate, per alcune c’è solo la partecipazione ai bandi. Comunque è proprio diversa l’impostazione nell’amministrare.

Noi con poco dovevamo essere pragmatici, essenziali, fare il massimo, loro inseguono il tantissimo ovvero i bandi Pnrr, ma nel mentre col molto che hanno dai trasferimenti statali e regionali fanno il poco o il niente. Tornando ai PNRR e alla poca umile pragmaticità di questa Amministrazione, occorre precisare che con questa smania di primeggiare loro buttano sul piatto dei progetti, realizzabili con investimenti mirabolanti, dando come acquisiti i finanziamenti e fatte le opera, ma in primo luogo il partecipare ai bandi non vuole dire vincerli e l’aggiudicarseli non equivale ad opera fatta e finita. Un plastico esempio è il primo
finanziamento ministeriale ottenuto dalla Amministrazione Fagioli per la scuola Rodari di 4 milioni di euro persi dalla attuale Amministrazione. In più la cosa ancor più preoccupante è che rincorrendo queste mega opere si dimenticano le reali esigenze ed i bisogni della città. Mi riferisco agli interventi necessari per strade, marciapiedi, cimitero, potenziamento della sicurezza. Inutile aggiudicarsi un bando regionale per la Rodari, fare un progetto che, come detto dal Sindaco, sarà tra i primi 4 in Lombardia e poi non fare degli interventi urgenti negli asili, nelle scuole, negli impianti sportivi, negli edifici comunali. Nel Consiglio Comunale del 04 aprile un Consigliere di maggioranza, riferendosi alla delibera di variazione portata in Consiglio per l’esercizio corrente 2023, ha detto che una delle somme servirà per “interventi urgenti ed improrogabili in una scuola”. Quindi scuole, asili hanno bisogno ora, come ieri, di interventi seri, semplici, risolutivi e non di “milioni di investimenti” legati ai vari bandi DOMANI, FORSE.

In più tornando alla Rodari, l’Amministrazione deve aprire il cantiere entro aprile/maggio 2024 e terminare i lavori entro 2 anni per non perdere il finanziamento regionale. La struttura non è fatta a moduli, ma in un unico corpo, quindi per chi conosce i tempi del pubblico, i ritardi, i fermo cantiere, gli aumenti di prezzo delle materie in corso d’opera, sa bene che siamo già adesso “a domani”, nel senso che Airoldi non taglierà il nastro della scuola. In ogni modo, lo ripeto, questa Amministrazione rincorrendo le opere “importanti”, dimentica quegli interventi anonimi, che però migliorano la quotidianità dei cittadini. Un esempio per tutti riguardava la realizzazione nel 2022 dei colombari, intervento urgente e necessario. L’Intervento n. 10 per un Importo lavori € 550.000,00 (€ 350.000,00 anno 2022 – € 200.000,00 anno 2023) prevedeva la realizzazione nuovi colombari ovvero la costruzione del nuovo corpo H per ospitare nuovi loculi (colombari e cinerari/ossari) in un’area al centro del cimitero comunale di via Milano, attualmente non utilizzata e libera da occupazioni di sorta. È stato completato nel 2022 il progetto esecutivo, “che prevede però un QE finale di € 450.000,00 dovuto all’incremento prezzi; l’attività è stata sospesa in attesa dell’esito dell’attività di censimento e georeferenziazione delle sepolture assegnata a Saronno Servizi affidataria dei servizi cimiteriali dal 1 gennaio 2023 al fine di valutare la finanziabilità dell’opera.

“Quindi nel 2022 non è stato fatto nulla. Cosa significa la “finanziabilità dell’opera”?. L’Amministrazione non fa che parlare di milioni e milioni di opere pubbliche, Airoldi in Consiglio ha detto addirittura 25 milioni di investimenti, e poi non ha destinato nel 2022 la somma di 450 mila euro per dare una degna sepoltura ai suoi concittadini? No comment.
PierAngela Vanzulli– Lega Lombarda Saronno

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 23 Maggio 2023
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