Sosta di autoveicoli al di fuori delle norme stabilite dal codice della strada e dalle indicazioni della segnaletica. Succede in via Biffi a Saronno e a sollevare il problema è stato Alessandro, un residente della zona, che esasperato dalla situazione ha deciso di scrivere al sindaco della città Augusto Airoldi, agli assessori della sua Giunta, ai consiglieri comunali e al presidente del Consiglio Pierluigi Gilli.

Nella missiva si legge: “Egregio Sig. Sindaco, Sig.ri Assessori, Sig. Presidente e Sig.ri Consiglieri, la presente a seguito della segnalazione fatta in data 21/05 alla Polizia Locale rispetto alla situazione indecorosa e selvaggia della viabilità e della sosta, presenti da tempo in via Biffi”.

“Sono uno dei tanti cittadini che risiedono in via Biffi esasperati dalla situazione creata dagli utenti del Centro sportivo comunale Dozio, dagli utenti dello Stadio comunale di Saronno a cui recentemente si sono aggiunti i fruitori dei corsi di lingue organizzati dalla parrocchia Regina Pacis. Mi sono trovato per ben due volte nell’occorrenza di dover uscire con la mia autovettura che era bloccata da auto in sosta”.

L’uomo prosegue: “Cosa sarebbe accaduto se avessi avuto un’emergenza, ad esempio assistere un mio familiare in difficoltà e non fossi stato in grado di soccorrerlo in tempo? Cosa sarebbe accaduto se, a fronte di un’emergenza, i Vigili del Fuoco o le Forze dell’Ordine non fossero state in grado di accedere al cortile condominiale comune ai palazzi di via Biffi 6, via Biffi 8 e via Roma 90, a causa dalle auto parcheggiate davanti al passo carraio? A quanto sopra, si aggiunge l’inciviltà di coloro che gettano cartacce, bottiglie di plastica e quant’altro sui marciapiedi e quanti di quelli che parcheggiano a “lisca di pesce” arrivando ad invadere il marciapiedi rendendo impossibile il passaggio di un passeggino o di una carrozzina per invalidi“.

“Condivido alcune foto che testimoniano – più e meglio delle parole – la situazione; ciò al fine di stimolare un vostro intervento nell’interesse di sicurezza, decoro e rispetto dei diritti di tutti, di chi pratica lo sport e i corsi di lingue ma anche di chi vive in via Biffi – prosegue -. Ringrazio la Polizia Locale ed il Sig. Antonio Borgo che, con disponibilità, gentilezza e collaborazione, ha raccolto la segnalazione e ha fatto prontamente intervenire la pattuglia della Polizia Locale per elevare le contravvenzioni del caso”.