«Dopo due mesi non abbiamo ancora ricevuto una risposta da Regione Lombardia sul problema dell’inquinamento: siamo un comune di 39.700 abitanti ma non possiamo partecipare al tavolo sull’inquinamento dei comuni sopra i 40mila». Il sindaco Luciano Porro torna a parlare del problema inquinamento, nonostante nei giorni scorsi i valori degli inquinanti, le cosiddette polveri sottili (Pm10), siano scesi sotto le soglie di allarme. «Non possiamo sperare sempre nel vento o nella pioggia – prosegue il primo cittadino -. È da quando sono diventato sindaco che sostengo che la regione debba assumere un ruolo di regia, emanare provvedimenti condivisi per fronteggiare il problema inquinamento. Ma la regione non ha mai risposto nemmeno alla nostra lettera ufficiale al presidente Formigoni inviata il 3 gennaio».

La lettera a cui fa riferimento Porro riguarda la richiesta di partecipare al tavolo permanente sulla qualità dell’aria. Diverse le motivazioni della richiesta, come si legge nella missiva: «Il comune di Saronno fa parte della zona A1, di massima criticità per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico. Risulta inoltre essere un polo attrattore in quanto concentra sul territorio funzioni pubbliche e private di interesse di un più ampio ambito territoriale che, per usufruire dei suddetti servizi, utilizza prevalentemente l’auto privata». Nella lettera viene citato anche il passaggio stimato di circa 200mila veicoli al giorno che entrano in città: «Per tutti questi motivi il sottoscritto richiede di essere ammesso a partecipare alle sedute di tavolo in oggetto».

Richiesta che dalla Regione non ha ancora avuto una risposta.