“Consiglio comunale aperto sull’ospedale di Saronno, perché non è ancora stato convocato?”
Nota del Comitato "Il Saronnese per l’Ospedale e la Sanità Pubblica"
Nota del Comitato “Il Saronnese per l’Ospedale e la Sanità Pubblica”
PERCHÉ IL PRESIDENTE GILLI NON CONVOCA IL CONSIGLIO COMUNALE APERTO SU OSPEDALE E SANITÀ PRIMA CHE BERTOLASO PRESENTI IL SUO PIANO DI RILANCIO IL 9 MAGGIO?
Evidentemente non sono bastate le raccolte di firme, i presidii e nemmeno l’imponente manifestazione cittadina che il 15 aprile ha visto più di 1000 persone del Saronnese scendere in piazza a convincere il Presidente del Consiglio Comunale di Saronno, Pierluigi Gilli, a convocare entro il 9 maggio il Consiglio Comunale Aperto richiesto il 14/4 scorso per dare parola alle cittadine e ai cittadini sul destino dell’ospedale e della sanità pubblica del nostro territorio.
Come si sa, il 9 maggio l’Assessore regionale Guido Bertolaso ha promesso la presentazione ai sindaci di un Piano di Rilancio per l’ospedale di Saronno.
Indire un Consiglio Comunale aperto, che – a differenza di quelli ordinari – permette alle cittadine e ai cittadini di prendere la parola sul tema in oggetto, in questo caso significherebbe portare all’attenzione dei decisori politici a ogni livello, a partire dal Sindaco di Saronno che è il capofila dei primi cittadini dei 19 comuni del bacino di utenza dell’ospedale, una ricca ed articolata posizione sul tema sanitario, dal punto di vista di chi ogni giorno subisce sulla propria pelle (è proprio il caso di dirlo!) lo smantellamento sistematico del servizio pubblico in Lombardia.
Anche sulla base di queste considerazioni i sindaci avrebbero potuto esporre in prima battuta le proprie posizioni il 9 maggio, dato che l’Assessore regionale deciso di presentare solo a loro il suo piano in quella data, riservandosi genericamente un passaggio successivo con la cittadinanza.
Non convocare il Consiglio Comunale Aperto entro questa scadenza significa perciò volere scientemente privarsi della voce dei cittadini, tra cui anche molti dipendenti ed esperti di sanità pubblica, in vista di questa interlocuzione.
Se dobbiamo basarci su quanto da lui dichiarato in piazza al termine della manifestazione del 15 aprile, non possiamo credere che il Sindaco di Saronno Augusto Airoldi non sia interessato a raccogliere il parere della cittadinanza in vista di questa scadenza.
Per questo, “Il Saronnese per l’ospedale e la sanità pubblica” chiede al Sindaco di Saronno di raccogliere la volontà dei cittadini e di imporre al Presidente del Consiglio Comunale la tempestiva convocazione di una Riunione dei Capigruppo consiliari da svolgersi entro il 3 maggio, al fine di permettere la convocazione del Consiglio Comunale Aperto entro l’8 maggio prossimo.
Attendiamo dalle autorità cittadine riscontri immediati: si sappia che intendiamo continuare a partecipare con tutte le forme di pressione opportune a qualsiasi livello per non assistere passivamente alla negazione del diritto alla salute, che è “di tutti”, come afferma perentoriamente la Costituzione appena celebrata il 25 aprile. Speriamo non solo sulla carta.
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