Sfilata di camion per il centro di Origgio: “Una buzzurrata stile American Graffiti degli Anni ’60”
Lo affermano i membri del Comitato Area ex-Novartis del paese in merito alla sfilata dello scorso 22 aprile di una cinquantina di camion per le vie del centro di Origgio
Si dicono “allibiti e increduli” per la sfilata dello scorso 22 aprile di una cinquantina di camion per le vie del centro di Origgio. Sono i membri del Comitato Area ex-Novartis del paese. “Abbiamo assistito alla sfilata tracotante per le vie del paese di una processione infinita di truck – motrici di autoarticolati adibiti al trasporto pesante – con strombazzate continue di trombe, che nemmeno allo stadio nelle curve più agguerrite, e contorno di “sgasate” di motori da 600 CV e oltre per dare un “colpo di vita” alla sonnacchiosa cittadina – spiegano -. Esibizione che si è conclusa nell’area adibita alla fiera del bestiame, dove i concerti di clacson e trombe sono andati avanti fino a tarda notte”.
“Ora, al di là dell’innegabile fastidio acustico e inquinamento da gas di scarico che tutto ciò ha provocato, quello che lascia davvero allibiti noi del Comitato Prospettive Area Ex Novartis, e pensiamo non solo noi, ma anche tutte le persone di buon senso, è il fatto che in un’epoca in cui le emergenze climatiche si fanno ogni giorno più evidenti, in cui la “mal’aria” che respiriamo peggiora costantemente, in cui occorrerebbe un ripensamento dei trasporti delle merci in una zona assediata dalle società di logistica, il Comune di Origgio a cosa pensa per ravvivare la Fiera dopo il periodo della pandemia? A una bella esibizione muscolare e trash del più classico dei trasporti su gomma, una buzzurrata stile American Graffiti degli Anni ’60, quando ancora il mondo era una“gioiosa macchina da inquinamento” e problemi come i cambiamenti climatici, la salvaguardia dell’ambiente, la qualità dell’aria e dell’acqua erano tematiche semi-sconosciute, quanto meno all’informazione di massa”.
“Inoltre quel che notiamo come Comitato Prospettive Area Ex Novartis in tutto questo circomotoristico assordante di trombe è il silenzio ancor più assordante del sindaco, anzi dei sindaci della zona, che nel Consiglio comunale aperto del 27 febbraio scorso avevano promesso alla cittadinanza la messa in cantiere di un tavolo di lavoro congiunto per far fronte, tutti insieme, alle crescenti problematiche della viabilità e dell’aumento esponenziale di traffico dovuto all’insediamento di possibili nuove attività di logistica nell’area Ex Novartis – concludono -. Forse il Sindaco di Origgio ha detto qualcosa, ma, nel frastuono generale delle trombe di camion, nessuno di noi se n’è accorto”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.