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Martignoni: negli ospedali di Gallarate, Saronno e Busto arriveranno i vigilantes

E anche a Busto e Saronno, dice il consigliere regionale De Bernardi Martignoni, dopo l'ultimo incontro con l'assessore Bertolaso. Intanto i lettori tornano a segnalare anche i problemi nell'area del parcheggio del Sant'Antonio Abate

Bertolaso a Gallarate

Non solo più agenti, come annunciato alla festa della Polizia di Stato, negli ospedali del Basso Varesotto arriveranno anche più vigilantes, per arginare i problemi di sicurezza che si ripresentano di tanto in tanto.

La previsione – o promessa – arriva da Giuseppe De Bernardi Martignoni, consigliere regionale della Lombardia, dopo l’incontro con l’assessore Bertolaso, che lunedì ha fatto una rapida visita al Sant’Antonio Abate: «Ci sarà da parte di Regione Lombardia, anche a Gallarate come in altri ospedali, un aumento della presenza dei vigilantes in periodo notturno oltre a un nuovo servizio di guardiania in portineria con la presenza di guardie non armate» dice Martignoni. «Questo non solo a Gallarate ma anche a Saronno e Busto».

Lunedì Bertolaso si era sottratto alla domanda dei giornalisti sul tema della sicurezza al Sant’Antonio Abate, che va anche inquadrato correttamente: l’ospedale è in generale sicuro, ma c’è una presenza di un nucleo – ridotto in numero – di senzatetto problematici, che ciclicamente si rendono protagonisti di episodi spiacevoli e che sono percepiti come minaccia dagli utenti ma anche forse di più dal personale, con cui emergono screzi. Altre persone in difficoltà si rifugiano in ospedale ma non pongono problemi e anzi tendono a vivere da “invisibili”, dice chi al Sant’Antonio Abate lavora e frequenta un po’ le diverse aree (la direzione ha sempre cercato, in questi ultimi anni, di “compartimentare” e rendere inaccessibili i diversi blocchi, specie la notte).

Proprio a una presenza “fissa” in ospedale e problematica ha fatto riferimento Martignoni durante l’incontro con Bertolaso: «Ho raccontato di una coppia che vive in ospedale da quattro anni» dice il consigliere di Fratelli d’Italia, che nell’ultimo decennio ha seguito nel tempo la questione sicurezza all’ospedale. Tra gli ultimi episodi segnalati, il vandalismo contro la statua della Madonna nel cortile principale dell’ospedale: un atto vandalico che ha stupito molti e che (forse) è una sorta di ritorsione verso un atteggiamento di contrasto più fermo a chi bivacca in ospedale.

Vandalizzata la Madonna dell’ospedale di Gallarate, decapitata la statua

I venditori nel parcheggio

Peraltro i problemi all’interno della struttura non sono gli unici: un lettore di Busto Arsizio ci segnala ancora una volta anche la situazione del parcheggio antistante l’ospedale di Gallarate, lamentando «l’insistenza e maleducazione dei venditori abusivi, che ho appreso essere lì da anni, indisturbati e, vedo, assoluti padroni del parcheggio». Questione in effetti annosa, nel senso letterale, che dura da anni: «Mi è stato detto che il parcheggio è di proprietà  di ASST, a cui è già stato segnalato varie volte inutilmente il problema, ma forse l’azienda non ha i mezzi per assumere dei vigilanti o risolvere il problema in qualche modo, avendo già molti altri problemi del settore sanitario da risolvere».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 19 Aprile 2023
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