“A Natale gioco, ma non solo”: a Rescaldina arriva l’oratorio invernale grazie ai fondi regionali
Le due settimane di oratorio invernale rientrano nel progetto finanziato attraverso il bando ""E-State E + Insieme" promosso dalla Regione
A Rescaldina arriva l’oratorio invernale grazie al bando “E-State E + Insieme” promosso dalla Regione con l’obiettivo di «rafforzare e sviluppare l’offerta di servizi per far fronte alle condizioni di disagio e isolamento conseguenti alla pandemia in maniera complementare all’offerta ordinaria presente sul territorio, promuovendo quindi la sinergia tra enti locali del territorio ed enti del terzo settore». L’iniziativa nei mesi scorsi è infatti valsa al comune e alla rete che ha fatto squadra con Piazza Chiesa un finanziamento da 110mila euro, grazie al quale nel mese di dicembre prenderà forma anche il progetto “A Natale gioco, ma non solo”.
«La premessa da cui è nata l’iniziativa è stata duplice – spiega il vicario parrocchiale don Giovanni Sala -: da una parte il dialogo con i genitori dal quale è emerso il bisogno di questo servizio, dall’altra l’opportunità scaturita dal bando. Non abbiamo infatti mai indirizzato proposte ai bambini della scuola dell’infanzia, finora, non avendo le competenze necessaria, ma in questo caso, potendo coinvolgere dei professionisti, ci siamo aperti anche a loro. Il progetto, comunque, verrà allargato anche alla scuola primaria per l’intera giornata e alla scuola secondaria di primo grado per mezza giornata».
Si parla complessivamente di cento posti: venti per la scuola dell’infanzia, 40 per la primaria e 40 per la secondaria di primo grado. Giovani e giovanissimi studenti potranno usufruire dell’oratorio invernale dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio con orario continuato dalle 8 alle 17 e per i più grandi è previsto anche uno spazio dedicato ai compiti assegnati dalla scuola per le vacanze. Con loro ci saranno gli educatori della cooperativa Codess Sociale ma anche gli animatori della parrocchia in linea con la vocazione oratoriana della proposta, e l’iniziativa sarà supportata anche dai tanti volontari che si occuperanno della distribuzione dei pasti e della merenda e delle pulizie.
«Come sempre sarà un’occasione per mettersi in gioco, soprattutto per i giovani animatori – conclude don Sala -. Questi bandi in realtà ci mettono sempre in gioco perché da una parte aprono opportunità ma dall’altra richiedono attenzione nel seguire i diversi passaggi e nel trovare idee sempre nuove. Il nostro ringraziamento va ai volontari che stanno dietro a tutto questo, che sono il motore dell’iniziativa: è una scommessa, vedremo quale sarà la risposta».
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