Nella parte saronnese del Lura non ci sono più scarichi abusivi, ma è allarme per gli scarichi nel tratto comasco. A comunicarlo è il presidente della commissione Lura, Alberto Paleardi, che si è occupato di tenere monitorata la situazione nei mesi scorsi. «C’erano diversi scarichi abusivi nel torrente – spiega Paleardi -, la provincia aveva più volte sollecitato l’amministrazione a intervenire. Anche in passato, tanto che era state persino emessa una multa. Come commissione abbiamo collaborato con l’amministrazione e nel giro di due mesi abbiamo risolto una situazione che andava avanti da anni».
Si tratta di scarichi abusivi che al posto di mandare le acque sporche nella fognatura comunale, immettevano direttamente del Lura. «Opere di privati – spiega Paleardi – che sono stati sollecitati a eseguire il prima possibile dei lavori di sistemazione. Erano cinque i punti interessati nel tratto saronnese del torrente, ora non ci sono più situazione di questi tipo».

Il presidente della commissione, però, chiede anche ai comuni limitrofi di fare la stessa cosa: «Come lo abbiamo fatto noi dovrebbero farlo a che altri comuni soprattutto del comasco, costringendo i privati a deviare lo scarico nella fognatura. Abbiamo chiesto alla Provincia di Como di intervenire, ma dei 21 scarichi abusivi presenti, ne sono stati sanati solo 8». Sulla situazione interviene anche il sindaco Luciano Porro: «Vogliamo che si sappia che quando il Lura cambia colore a Saronno è per colpa degli scarichi a monte. E vanno sistemati – aggiunge il primo cittadino -. Mi sento di fare un appello anche in vista dell’Expo, ai comuni del comasco e alla provincia stessa, per evitare che lo spettacolo negativo del Lura prosegua negli anni».