Il cordoglio dell’amministrazione comunale di Saronno per la scomparsa di Giulio Piuri
Ad esprimere il proprio cordoglio il sindaco Augusto Airoldi a nome di tutta l'amministrazione comunale e il presidente del Consiglio comunale Pierluigi Gilli
Arrivano anche dall’amministrazione comunale di Saronno le condoglianze per la scomparsa di Giulio Piuri, presidente della Fondazione Casa di Marta, realtà dedita al volontariato presente in via Petrarca e che ospita al suo interno numerose associazioni che offrono servizi caritativi e attività sociali diversi.
«L’intera città riconosce in Giulio uno dei suoi figli esemplari che, nell’intero corso della sua lunga vita, ha dato testimonianza di impegno civico e predilezione per i cittadini più fragili e svantaggiati – afferma il sindaco Augusto Airoldi –. Il migliore ringraziamento, che gli dobbiamo e gli vogliamo offrire, credo consista nel fare ogni giorno tesoro della sua carica umana, del suo impegno per la città e della sua attenzione per gli ultimi ovunque questi siano».
Casa di Marta di Saronno, uniti per aiutare gli emarginati e i “nuovi poveri”
Ad esprimere il proprio cordoglio anche Pierluigi Gilli, presidente del Consiglio comunale di Saronno: «Mi rincresce che anche Giulio Piuri, nonostante la forte fibra, abbia cessato la sua vita terrena. Ne ho personali ricordi sin dall’infanzia, per motivi di vicinato: da sempre superattivo, impegnato nel lavoro, nella politica, nella comunità cristiana. Consigliere Comunale Assessore, Presidente dell’USSL n. 9, esponente di primo piano della Democrazia Cristiana, è stato un vivace esempio di applicazione concreta del cattolicesimo sociale, protagonista dello sviluppo italiano fino agli anni ’80. Sino all’ultimo non ha interrotto questa propensione all’attenzione alle persone deboli, alla testa della benemerita Casa di Marta. Con la dipartita di Giulio Piuri si assottiglia irrimediabilmente il numero dei Saronnesi di una generazione che ha saputo coniugare l’amore per la famiglia e l’impegno nelle attività lavorative con i principi solidali della dottrina sociale della Chiesa in una stagione di rinascita dell’Italia e della nostra città, in cui il confronto politico era rispettoso franco e fattivo, non una scomposta lotta per la supremazia. A lui la nostra gratitudine. Le mie sincere condoglianze alla sua grande famiglia».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.