“Vogliamo con forza esprimere la nostra piena solidarietà alla consigliere Marisa Rimoldi, destinataria di un messaggio intimidatorio e volgare, inviatole da un importante membro di un’associazione cislaghese. Quali valori possa portare avanti l’autore di un messaggio con questi toni all’interno di un’associazione che si rivolge ai giovani, lo lasciamo giudicare a voi”. Si legge così nella nota del gruppo della Lega di Cislago, a seguito di un episodio che risalirebbe ad alcuni mesi fa e che è emerso durante il Consiglio comunale dello scorso 6 ottobre.

È Marisa Rimoldi (nella foto di copertina insieme a Gianluigi Cartabia), consigliera del gruppo Cartabia Sindaco, a raccontare quanto sarebbe successo a seguito di un’interrogazione presentata lo scorso 18 maggio all’attenzione del sindaco Stefano Calegari e della maggioranza da lui guidata. L’interrogazione verteva sulla realizzazione della fase II del nuovo centro sportivo comunale “Paolo Borsellino”, il centro costruito in viale dello Sport da Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A., di cui il Comune è divenuto proprietario nel febbraio 2021, oggi gestito dalla cooperativa Sport Village Cislago.

La consigliera rivolgeva all’amministrazione Calegari domande sulla realizzazione della fase II del progetto, per i quali sono a disposizione circa 600 mila euro. Il progetto di fattibilità approvato sotto la Giunta Cartabia prevedeva principalmente la realizzazione della copertura della tribuna esistente e di un campo da beach volley/basket. Idea, quella del campo da beach volley, che l’amministrazione Calegari sembrerebbe non voler portare avanti, mentre lo scorso 12 settembre è stato approvato il documento preliminare alla progettazione relativo alla copertura della tribuna esistente, sulla quale – su richiesta della cooperativa che gestisce il centro – verrà costruito anche  “un manufatto nel quale installare una telecamera per le riprese video e ospitare eventuali cronisti”.

«Un’ora dopo aver presentato l’interrogazione (NdR a maggio 2022), ho ricevuto su WhatsApp un messaggio vocale dal tono intimidatorio e alquanto volgare, da parte di un esponente ai vertici di un’associazione sportiva cislaghese, dove mi veniva ordinato di non presentare nessuna interrogazione relativa al nuovo centro sportivo» spiega la consigliera Rimoldi. 

Bagarre nuovo centro sportivo comunale. Le dichiarazioni del sindaco di Cislago

Su questo punto, la nota del gruppo Lega continua: “Non comprendiamo come sia possibile che un’interrogazione presentata dal consigliere Rimoldi sia stata resa nota al di fuori del Comune nel breve volgere di pochi minuti. Quanto accaduto, oltre ad essere la principale causa dei fatti appena descritti, ci appare essere come una gestione ben lontana da una corretta amministrazione della cosa pubblica. Ma, al di là di questo, ben più grave ci appare il fatto che chiunque possa pensare impunemente di imporre la propria volontà ad un consigliere comunale nel normale esercizio delle sue funzioni. Tutto ciò nel totale silenzio dell’amministrazione, la cui gestione della vicenda appare nel migliore dei casi maldestra e dilettantesca”.