Le aree dismesse potrebbero essere riqualificate per l’Expo del 2015, almeno 300mila metri quadri dei 500mila esistenti sul territorio saronnese. È quanto è emerso durante l’incontro di sabato mattina in municipio a Saronno tra il sindaco Luciano Porro e i proprietari di tra grandi aree abbandonate presenti in centro città, ovvero Ferrovie Nord, Bertani e Galileo. Sul tavolo le idee per la riqualificazione che, come ha spiegato il primo cittadino, devono essere sì favorevoli al privato, «ma devono diventare una risorsa per la comunità, noi non svendiamo il territorio».
Di quali idee si è discusso è lo stesso sindaco a spiegarlo: «La realizzazione di un grande parco fruibile da tutta la città, il rilancio delle due stazioni di Saronno, per ricongiungere le due parti di Saronno divise dalla ferrovia, realizzando anche una grande piazza sotterranea con negozi». Punti principali di un progetto che il comune ha chiesto che venga steso unitariamente dai proprietari, mentre all’amministrazione farà domanda in Regione Lombardia per un accordo di programma in vista di Expo.
«Attraverso la riqualificazione di queste aree – spiega il sindaco Porro – si può creare veramente in congiungimento tra il centro città e il quartiere Matteotti, oggi isolato. L’expo del 2015 può diventare sede di ricettività, come alberghi, che dopo l’expo possano essere riconvertiti in alloggi. Il documento che e stato presentato e stato condiviso praticamente nella gran parte dei punti. Ci sono state delle osservazioni, adesso lo stenderemo e lo invieremo nuovamente agli attuatori. Il sogno sarebbe quello di avviare tutto in vista dell’Expo».