Ottanta specialisti del tiro con l’arco a cavallo, provenienti da 20 nazioni differenti, si sono dati appuntamento a Domaine de Gauchoux, non lontano da Limoges in Francia, per una gara internazionale organizzata dalla IHAA, la federazione che regola questa particolare disciplina sportiva.

Insieme alle nazionali provenienti da tutto il mondo – dalla Finlandia al Sudafrica, dalla Turchia agli USA – alla manifestazione ha preso parte anche una selezione italiana formata da cinque atleti: tra essi anche due cavalieri che si allenano a Saronno negli spazi dell’associazione ippica “La Francesina”. Silvia Fagioli e Giacomo Grego, entrambi junior guidati dall’istruttore Frederik Durand, hanno partecipato alle gare ottenendo ottimi risultati e trascorrendo un’esperienza importante anche in chiave futura.

Tre le specialità previste dalla gara: la “tower” è la prova nella quale i partecipanti al galoppo devono scoccare una freccia ogni 2″ su una pista lunga tra i 90 e i 110 metri; la “raid” unisce velocità e precisione per colpire bersagli in pista nel minor tempo possibile mentre la “hunt” è la più spettacolare perché gli arcieri a cavallo galoppano su un percorso in campagna di circa 2 chilometri (con ostacoli e guadi) con bersagli da colpire in ogni direzione.

L’associazione saronnese è una delle poche scuole d’Italia a praticare e a proporre questa speciale disciplina e la chiamata di Fagioli e Grego è significativa anche perché potrebbe ampliare la base degli appassionati e dei praticanti, tanto più in una provincia dove gli sport equestri sono storicamente molto radicati.