Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice che segnala uno spiacevole episodio occorso all’anziana madre

Buongiorno,

Scrivo due righe per fare una spiacevole segnalazione. Un avvenimento a mio parere gravissimo!
Ieri sera mia madre è stata portata tramite ambulanza presso il Pronto Soccorso di Saronno. Mia sorella, che la seguiva, dopo qualche ora d’attesa è stata rimandata a casa con un “vada pure a casa, la chiameremo noi…”. Mia sorella ha lasciato ben due recapiti telefonici per essere ricontattata.

Questa mattina mia madre è stata dimessa, essendo piuttosto anziana (81 anni) ha chiesto aiuto ad una infermiera, se poteva contattare mia sorella per essere riaccompagnata a casa, questa “gentile” infermiera (alla quale auguro il peggio) ha risposto: “Se non conosce lei il numero di sua figlia lo devo sapere io?”, facendo sì che mia madre, 81 anni con febbre e nausea, se la facesse a piedi dal piazzale dell’ospedale fino alla via Sevesi (1,6 chilometri). Ora, non farò mai di un’erba un fascio, perché per ogni infermiera disagiata ce ne sono altrettante disponibili ed empatiche, ma da figlia era mia dovere fare questa segnalazione.

Saluti
Sabrina Caronno