Il ricordo di Landonio e due variazioni di bilancio in consiglio comunale a Saronno
Il consiglio comunale si è aperto con un minuto di silenzio chiesto in memoria di Giuseppe Landonio, cittadino benemerito insignito della Ciocchina nel 2015
Il consiglio comunale di Saronno si è aperto con un minuto di silenzio chiesto dal gruppo di Obiettivo Saronno in memoria di Giuseppe Landonio, cittadino benemerito insignito della Ciocchina nel 2015 per il suo impegno nel mondo del volontariato, in particolare all’oratorio di via Legnani dove è stato un punto di riferimento per tutta la vita.
Dopo i tradizionali problemi tecnologici alla trasmissione in streaming del consiglio comunale l’assemblea si è dedicata ai due punti all’ordine del giorno, vale a dire quelli sulla commissione d’inchiesta sulla Scuola Rodari e sulla verifica di bilancio, invertiti per permettere all’assessore al Bilancio Domenico D’Amato, febbricitante, di essere presente e coordinare i lavori.
Per quanto riguarda il Bilancio, sono stati illustrati gli interventi di variazione (secondo e terzo nel 2022), uno da 362 mila euro e uno da 581 mila euro che non “toccano” l’equilibrio di bilancio che si mantiene stabile. Nel merito, le variazioni riguardano il potenziamento del trasporto sociale e pubblico locale, dell’assistenza ai disabili, per il centro vaccinale e il centro estivo, per le società sportive e per il personale. Altri spostamenti riguardano la cancellazione del contributo statale per la Scuola Rodari e l’inserimento del finanziamento regionale (di maggiore importo) per la stessa scuola, interventi finanziati grazie al “fondone” Covid e parte con l’avanzo di amministrazione. In totale le variazioni dall’inizio dell’anno ammontano a 4 milioni e 103 mila euro. Polemico l’intervento della consigliera di Obiettivo Saronno Cristiana Dho che si è chiesta, dopo un lungo excursus sulle voci in bilancio, che cosa stesse votando il consiglio comunale, con l’eco dei colleghi della lista civica (recentemente passata dalla maggioranza all’opposizione) Luca Davide, Lorenzo Puzziferri e Luca Amadio che ha sottolineato come non ci siano fondi nemmeno questa volta per il commercio. Il capogruppo del Pd Francesco Licata ha invitato ad avere pazienza e aspettare i prossimi passaggi, mentre Raffaele Fagioli ha ricordato come «sia grave la rinuncia ai 4 milioni dello Stato per la Scuola Rodari», votando contro alle variazioni come il FDI Giampietro Guaglianone, con il presidente del consiglio Pierluigi Gilli e l’assessore D’Amato che hanno (ri)spiegato come la rinuncia ai 4 milioni statali sia stata richiesta per poter ricevere il finanziamento di 7 milioni dalla Regione. Le variazioni sono passate con i voti favorevoli di Pd, lista civica Airoldi sindaco e Tu@ Saronno oltre al presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli, astenuti Obiettivo Saronno, Marta Gilli e Forza Italia, contrari la Lega e FDI.
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